Idoneità lavorativa
Buonasera,
a seguito di una instabilità vertebrale L5-S1 ho subito un intervento di stabilizzazione (artrodesi).
Sino al secondo mese di convalescenza e me la sto cavando discretamente.
Lavoro in una clinica privata e a lavoro sono coscienti che almeno per un certo periodo dovrò osservare delle limitazioni ovviamente di peso e carico.
Mi domando...se un domani dovessi risultare vincitrice di un concorso pubblico, dando per scontato un recupero della mia patologia, il solo fatto di essere stata sottoposta a questo intevento potrebbe penalizzare la mia assunzione?
Grazie.
a seguito di una instabilità vertebrale L5-S1 ho subito un intervento di stabilizzazione (artrodesi).
Sino al secondo mese di convalescenza e me la sto cavando discretamente.
Lavoro in una clinica privata e a lavoro sono coscienti che almeno per un certo periodo dovrò osservare delle limitazioni ovviamente di peso e carico.
Mi domando...se un domani dovessi risultare vincitrice di un concorso pubblico, dando per scontato un recupero della mia patologia, il solo fatto di essere stata sottoposta a questo intevento potrebbe penalizzare la mia assunzione?
Grazie.
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Dr. Domenico Spinoso
Medico del lavoro
1.3k 118
Gentile utente,
salvo condizioni di non idoneità correlate alla presenza di patologie, previste specificatamente nel bando di concorso pubblico, la valutazione della idoneità lavorativa si basa non tanto sulla presenza/assenza di una patologia ma essenzialmente da due elementi:
- se il deficit funzionale che deriva dalla patologia sia compatibile totalmente o parzialmente con i rischi presenti nella mansione specifica;
- se l'esposizione nel tempo ai rischi presenti nella mansione specifica (valutati non solo sul tipo ma anche sulla loro entità) possa aggravare la patologia presente.
Cordiali Saluti
salvo condizioni di non idoneità correlate alla presenza di patologie, previste specificatamente nel bando di concorso pubblico, la valutazione della idoneità lavorativa si basa non tanto sulla presenza/assenza di una patologia ma essenzialmente da due elementi:
- se il deficit funzionale che deriva dalla patologia sia compatibile totalmente o parzialmente con i rischi presenti nella mansione specifica;
- se l'esposizione nel tempo ai rischi presenti nella mansione specifica (valutati non solo sul tipo ma anche sulla loro entità) possa aggravare la patologia presente.
Cordiali Saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 582 visite dal 21/02/2023.
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