Esonero mansione lavorativa
Gentilissimi dottori,
Sono un infermiere di Pronto Soccorso.
Chiedo il vostro consiglio sul seguente tema: avendo un occhio pigro, e lavorando spesso alla postazione di triage in Pronto Soccorso, spesso mi ritrovo durante le ore lavorative con forti emicranie e algie oculari con abbondante lacrimazione.
Tale sintomatologia, confermata da uno specialista oculista, mi consentirebbe un esonero dalla mansione del triage?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
Sono un infermiere di Pronto Soccorso.
Chiedo il vostro consiglio sul seguente tema: avendo un occhio pigro, e lavorando spesso alla postazione di triage in Pronto Soccorso, spesso mi ritrovo durante le ore lavorative con forti emicranie e algie oculari con abbondante lacrimazione.
Tale sintomatologia, confermata da uno specialista oculista, mi consentirebbe un esonero dalla mansione del triage?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
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Gentile utente,
certamente il prolungato impegno al videoterminale può essere, nel suo caso, responsabile dei sintomi accusati in relazione alla patologia patita.
Potrebbero esserci gli estremi per l'esonero dalla postazione o comunque per usufruire di congrue pause (rispetto a quelle previste per legge) dall'impiego al videoterminale.
Per tal motivo le consiglio di richiedere, come previsto dalla legge, una visita straordinaria con il medico competente dell'azienda. In sede di visita riferisca tutti i sintomi patiti e gli consegni la certificazione specialistica. Non dubito che il collega emetterà un giudizio volto a tutelare la sua saluta ed a consentirle di lavorare senza particolari problemi.
Detto questo, consiglio comunque di richiedere all'azienda, direttamente o tramite il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (figura obbligatoria in ogni azienda), una verifica della sua postazione di lavoro, in particolare per quel che riguarda l'illuminazione (naturale e artificiale) e il microclima dell'ambiente dove opera.
Molto spesso i sintomi di astenopia (così si chiamano quelli da lei descritti) non sono causati tanto dal prolungato impegno al videoterminale, quanto da una postazione in cui i parametri di illuminazione e di microclima non sono ottimali o, peggio, non rispettano i requisiti minimi previsti dalla norma.
A volte, la risistemazione della postazione di lavoro risulta sufficiente a determinare la remissione dei sintomi (fermo restando il rispetto delle pause dall'impegno al VDT previste dalla legge che corrispondono a 15 minuti ogni 2 ore di impegno al videoterminale).
Cordiali saluti
certamente il prolungato impegno al videoterminale può essere, nel suo caso, responsabile dei sintomi accusati in relazione alla patologia patita.
Potrebbero esserci gli estremi per l'esonero dalla postazione o comunque per usufruire di congrue pause (rispetto a quelle previste per legge) dall'impiego al videoterminale.
Per tal motivo le consiglio di richiedere, come previsto dalla legge, una visita straordinaria con il medico competente dell'azienda. In sede di visita riferisca tutti i sintomi patiti e gli consegni la certificazione specialistica. Non dubito che il collega emetterà un giudizio volto a tutelare la sua saluta ed a consentirle di lavorare senza particolari problemi.
Detto questo, consiglio comunque di richiedere all'azienda, direttamente o tramite il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (figura obbligatoria in ogni azienda), una verifica della sua postazione di lavoro, in particolare per quel che riguarda l'illuminazione (naturale e artificiale) e il microclima dell'ambiente dove opera.
Molto spesso i sintomi di astenopia (così si chiamano quelli da lei descritti) non sono causati tanto dal prolungato impegno al videoterminale, quanto da una postazione in cui i parametri di illuminazione e di microclima non sono ottimali o, peggio, non rispettano i requisiti minimi previsti dalla norma.
A volte, la risistemazione della postazione di lavoro risulta sufficiente a determinare la remissione dei sintomi (fermo restando il rispetto delle pause dall'impegno al VDT previste dalla legge che corrispondono a 15 minuti ogni 2 ore di impegno al videoterminale).
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 10/01/2023.
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