ASSUNZIONE INFERMIERA
Buongiorno, sono un'infermiera affetta da una sindrome ansiosa-depressiva di origine psicosomatica, che mi causa palpitazioni con respiro corto e oppressione toracica.
Sei mesi sono stata assunta come vincitrice di concorso pubblico in una ausl vicino casa mia, ma visto che il bando chiedeva l'incondizionata idoneità fisica all'assunzione durante la visita preventiva del medico competente ho omessa tale patologia per essere assunta.
Sono stata assegnata in un reparto di geriatria dove il carico di lavoro è molto pesante per il mio stato di salute, costringendomi più volte a mettermi in malattia.
La prossima settimana dovrò effetuare una visita presso il medico competente della mia azienda.
Mi consigliate di raccontare tutto al medico competente?
Cosa rischio per l'omissione durante la visita al momento dell'assunzione?
Sei mesi sono stata assunta come vincitrice di concorso pubblico in una ausl vicino casa mia, ma visto che il bando chiedeva l'incondizionata idoneità fisica all'assunzione durante la visita preventiva del medico competente ho omessa tale patologia per essere assunta.
Sono stata assegnata in un reparto di geriatria dove il carico di lavoro è molto pesante per il mio stato di salute, costringendomi più volte a mettermi in malattia.
La prossima settimana dovrò effetuare una visita presso il medico competente della mia azienda.
Mi consigliate di raccontare tutto al medico competente?
Cosa rischio per l'omissione durante la visita al momento dell'assunzione?
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Gentile utente,
Non avrà conseguenze per aver omesso in corso di visita preventiva il suo problema di ansia che probabilmente all’epoca della visita di assunzione non era da lei percepito come una malattia e per tal motivo non lo ha comunicato.
Detto questo, consiglio sempre di comunicare al medico competente (come ad ogni medico) tutti i disturbi di cui si soffre, anche se lievi, fin da subito, perché ogni notizia può essere utile al medico per tutelare la salute del paziente e anche per non trovarsi in situazioni di disagio come la sua che generano certamente ulteriore ansia.
Cordiali saluti
Non avrà conseguenze per aver omesso in corso di visita preventiva il suo problema di ansia che probabilmente all’epoca della visita di assunzione non era da lei percepito come una malattia e per tal motivo non lo ha comunicato.
Detto questo, consiglio sempre di comunicare al medico competente (come ad ogni medico) tutti i disturbi di cui si soffre, anche se lievi, fin da subito, perché ogni notizia può essere utile al medico per tutelare la salute del paziente e anche per non trovarsi in situazioni di disagio come la sua che generano certamente ulteriore ansia.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 12/07/2022.
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