Invalidità e lavoro

salve, ho 40 anni soffro di disturbo di panico cronico, in cura con antidepressivi, in più lievi perdite alte frequenze udito circa 40 dhb, e acufeni ormai cronici da 3 anni e mezzo, dopo aver provato di tutto otorino, medicine, dentisti, posturologi, acufeni sempre lì anzi peggiorati, ho lavorato per 19 anni call center grossa azienda, con cuffie ma ultimo anno e mezzo non era più fattibile, stavo impazzendo, ho richiesto visita straordinaria medico del lavoro che dopo diverse polemiche durante il consulto mi ha esonerato dalla cuffia, ricollocandomi, anche perché ho deciso di usare protesi con mascheratori per gli acufeni, come estrema soluzione, ed
anche per per recuperare le perdite uditive, il medico del lavoro mi ha detto che mi vuole rivedere tra 1 anno esonerandomi dalla cuffia per 1 anno fino a nuovo consulto, quindi temporaneamente (lui mi ha detto che è la prassi) intanto io ho fatto domanda inps per invalidità civile e 104 mi hanno dato 35% con ridotte capacità lavorative 1/3 con diagnosi, disturbo di panico, acufeni, e lievi perdite alte frequenze, potatore di protesi, invalido civile con legge 104 set 3 comma 1 non revisionabile disabilità rilevata udito, alla prossima visita oltre i controlli che devo fare ogni 6 mesi otorino, posso anche portare il riconoscimento invalidità civile con 104 causa udito? medico del lavoro ne può tenere conto? visto che la disabilità rilevata e’ udito quello per cui sono stato esonerato temporaneamente. (premesso che so’ che il
medico competente può emettere qualsiasi tipo di giudizio e purtroppo nel mio caso ho avuto un trattamento peggio di un verme nonostante le mie sofferenze)
grazie per le gentili e competenti risposte.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 118
Gentile utente,
certamente le consiglio di portare al medico competente tutta la documentazione sanitaria prodotta successivamente all'ultima visita medica, anche il verbale di invalidità. Certamente il medico competente ne prenderà visione e la terrà nella giusta considerazione.
Purtroppo i benefici assistenziali, con il grado di invalidità che le hanno dato, sono pressocchè nulli ma certamente vi è una certificazione di interessamento dell'apparato uditivo e di ciò il medico competente ne terrà certamente conto.
Mi corre l'obbligo, per completezza del consulto, informarla che, se il giudizio del medico competente non dovesse trovarla d'accordo, può presentare ricorso all'organo di vigilanza della asp competente per territorio entro 30 giorni dalla data di ricevimento del giudizio. L'organo di vigilanza, dopo le proprie valutazioni, emetterà un proprio giudizio che potrà essere di conferma, di modifica o di revoca del giudizio emesso dal medico competente.
cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
Utente
grazie dottore cmq con la percentuale assegnata e la patologia accertata mi toccano le protesi per udito ed acufeni che visto il costo non irrisorio sono anche un buon beneficio economico, unico dubbio che mi ha tolto e che il medico competente non tenesse conto dell’ invalidità accertata e della 104 mi sembrava strano, vedremo prossima chiamata, grazie ancora.
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