Chiusura anticipata volontaria infortunio sul lavoro inail
Buongiorno, avrei necessità di capire se, a seguito d'infortunio sul lavoro con lesione dei nervi radiale e mediano della mano sx, avrei la facoltà di richiedere la chiusura anticipata e volontaria dell infortunio e avere la possibilità di riprendere l'attività lavorativa.
La mano per quanto riguarda lo stato ortopedico è in via di guarigione mentre per la ripresa della sensibilità i medici mi prospettano tempi lunghi.
ora, io mi trovo, per motivi economici, nella necessità di riprendere il lavoro nel minor tempo possibile ed avendo la possibilità di svolgere mansioni di coordinamento dei lavori che non implicano l'uso dell'arto infortunato ma per accedere al luogo di lavoro mi servirebbe la chiusura dell'infortunio.
Questa mia richiesta può ripercuotersi sulla successiva quantificazione dell'invalidità permanente?
Come si può fare per poter
riprendere senza perdere l'invalidità che verrà calcolata successivamente?
Grazie anticipatamente
La mano per quanto riguarda lo stato ortopedico è in via di guarigione mentre per la ripresa della sensibilità i medici mi prospettano tempi lunghi.
ora, io mi trovo, per motivi economici, nella necessità di riprendere il lavoro nel minor tempo possibile ed avendo la possibilità di svolgere mansioni di coordinamento dei lavori che non implicano l'uso dell'arto infortunato ma per accedere al luogo di lavoro mi servirebbe la chiusura dell'infortunio.
Questa mia richiesta può ripercuotersi sulla successiva quantificazione dell'invalidità permanente?
Come si può fare per poter
riprendere senza perdere l'invalidità che verrà calcolata successivamente?
Grazie anticipatamente
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Gentile utente,
se lei ritiene che le sue condizioni di salute siano tali da poter chiudere in anticipo l’infortunio, deve farne richiesta all’INAIL che provvederà a rivalutare le condizioni di salute ed emetterà un nuovo certificato con relativa prognosi che può essere di chiusura o no.
Naturalmente se l'INAIL chiude l'infortunio quantificherà gli eventuali esiti permanenti valutati nel corso della visita che ha determinato la chiusura.
In caso di ricaduta è possibile riaprire l'infortunio con nuova certificazione medica.
Se l'INAIL non ritiene di dover chiudere l'infortunio, l'unica strada è quella del ricorso.
Naturalmente, chiuso l'infortunio, se la durata dell'assenza dal lavoro ha superato i 60 giorni continuativi, prima della ripresa del lavoro dovrà essere visitato dal medico competente dell'azienda. In quell'occasione verrà ridefinito il giudizio di idoneità alla mansione specifica.
Cordiali saluti
se lei ritiene che le sue condizioni di salute siano tali da poter chiudere in anticipo l’infortunio, deve farne richiesta all’INAIL che provvederà a rivalutare le condizioni di salute ed emetterà un nuovo certificato con relativa prognosi che può essere di chiusura o no.
Naturalmente se l'INAIL chiude l'infortunio quantificherà gli eventuali esiti permanenti valutati nel corso della visita che ha determinato la chiusura.
In caso di ricaduta è possibile riaprire l'infortunio con nuova certificazione medica.
Se l'INAIL non ritiene di dover chiudere l'infortunio, l'unica strada è quella del ricorso.
Naturalmente, chiuso l'infortunio, se la durata dell'assenza dal lavoro ha superato i 60 giorni continuativi, prima della ripresa del lavoro dovrà essere visitato dal medico competente dell'azienda. In quell'occasione verrà ridefinito il giudizio di idoneità alla mansione specifica.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 11/12/2021.
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