Un disabile psichico anche se credo
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 38 anni inoccupato ed iscritto nelle liste di collocamento ordinario. Soffro di asma allergica perenne dalla nascita. Positività soprattutto agli acari ed alla parieteria. L'asma è accompagnata da rinite e congiuntivite perenne. Per l'asma non sono stato ritenuto idoneo al servizio militare.
Il test alla metacolina riportava: broncoreattività di grado elevato. Ho fatto terapia iposensibilizzante ma ho difficoltà a tenere a bada i sintomi. Ho una deviazione scoliotica lombare con rotazione dei metameri, dorso curvo e ginocchia valghe. Ancora: piede piatto e retropiede valgo bilaterale in fase di iniziale contrattura. L'esame baropodometrico riporta che il peso corporeo scarica in gran parte a destra. Ultimamente mi è stata diagnosticata una protusione discoartrosica a livello L-S1 con compressione sul sacco durale. I sintomi sono: dolore al dorso, alle ginocchia, sciatalgia, dolore e formicolio all'inguine e forte metatarsalgia. Non riesco a tenermi in equilibrio su un solo piede ed a stare seduto su sgabelli.
Sono da poco uscito dall'obesità grazie ad una dieta. Tendo ad avere il colesterolo molto alto ma oggi i valori sono nella norma grazie ad una terapia con statine. Sono stato operato di safenectomia a destra e mi è stato consigliato da un chirurgo vascolare di operarmi anche a sinistra. Mi sono stati prescritti farmaci per insufficienza venosa degli arti inferiori.
Da circa 15 anni faccio uso di psicofarmaci inizialmente, credo, per la componente ansiosa dell'asma. Una delle prime diagnosi fatte dall'asl parlava di sindrome depressiva neuroastenica. L'ultima diagnosi in mio possesso parla di disturbo della personalità con tratti psicotici. Così è riportato sul libretto individuale terapeutico che mi serviva fino a qualche mese fa, a ritirare il farmaco Zyprexa. Oggi sono in cura con Zoloft (200 mg/die), Lyrica (75 mg/die)e 20 gocce di Xanax la sera. A causa dell'utilizzo di antidepressivi mi è stato diagnosticato qualche anno fa l'occhio secco. Per 3 anni circa ho sofferto moltissimo anche a causa della congiuntivite. Oggi i sintomi sono migliorati. Porto gli occhiali per astigmatismo miopico.
In linea di massima, in base a quanto ho descritto, se faccio richiesta di riconoscimento d'invalidità civile, che grado potrei ottenere più o meno? Devo richiedere anche un certificato di handicap?
Rischio di essere considerato un disabile psichico anche se credo di non avere nessun deficit di tipo intellettivo? Sono molto preoccupato perchè ho letto che le persone con disabilità psichica sono, nell'ambito della disabilità, la fascia più debole per il collocamento mirato. Hanno per esempio grosse difficoltà a trovare lavoro presso datori di lavoro privati a causa di molte limitazioni previste dalla legge. Il datore di lavoro quindi ha diritto a conoscere le patologie che hanno portato al riconoscimento dell'invalidità?
Vi ringrazio anticipatamente per i chiarimenti ed il conforto che mi darete.
Cordiamente
Sono un ragazzo di 38 anni inoccupato ed iscritto nelle liste di collocamento ordinario. Soffro di asma allergica perenne dalla nascita. Positività soprattutto agli acari ed alla parieteria. L'asma è accompagnata da rinite e congiuntivite perenne. Per l'asma non sono stato ritenuto idoneo al servizio militare.
Il test alla metacolina riportava: broncoreattività di grado elevato. Ho fatto terapia iposensibilizzante ma ho difficoltà a tenere a bada i sintomi. Ho una deviazione scoliotica lombare con rotazione dei metameri, dorso curvo e ginocchia valghe. Ancora: piede piatto e retropiede valgo bilaterale in fase di iniziale contrattura. L'esame baropodometrico riporta che il peso corporeo scarica in gran parte a destra. Ultimamente mi è stata diagnosticata una protusione discoartrosica a livello L-S1 con compressione sul sacco durale. I sintomi sono: dolore al dorso, alle ginocchia, sciatalgia, dolore e formicolio all'inguine e forte metatarsalgia. Non riesco a tenermi in equilibrio su un solo piede ed a stare seduto su sgabelli.
Sono da poco uscito dall'obesità grazie ad una dieta. Tendo ad avere il colesterolo molto alto ma oggi i valori sono nella norma grazie ad una terapia con statine. Sono stato operato di safenectomia a destra e mi è stato consigliato da un chirurgo vascolare di operarmi anche a sinistra. Mi sono stati prescritti farmaci per insufficienza venosa degli arti inferiori.
Da circa 15 anni faccio uso di psicofarmaci inizialmente, credo, per la componente ansiosa dell'asma. Una delle prime diagnosi fatte dall'asl parlava di sindrome depressiva neuroastenica. L'ultima diagnosi in mio possesso parla di disturbo della personalità con tratti psicotici. Così è riportato sul libretto individuale terapeutico che mi serviva fino a qualche mese fa, a ritirare il farmaco Zyprexa. Oggi sono in cura con Zoloft (200 mg/die), Lyrica (75 mg/die)e 20 gocce di Xanax la sera. A causa dell'utilizzo di antidepressivi mi è stato diagnosticato qualche anno fa l'occhio secco. Per 3 anni circa ho sofferto moltissimo anche a causa della congiuntivite. Oggi i sintomi sono migliorati. Porto gli occhiali per astigmatismo miopico.
In linea di massima, in base a quanto ho descritto, se faccio richiesta di riconoscimento d'invalidità civile, che grado potrei ottenere più o meno? Devo richiedere anche un certificato di handicap?
Rischio di essere considerato un disabile psichico anche se credo di non avere nessun deficit di tipo intellettivo? Sono molto preoccupato perchè ho letto che le persone con disabilità psichica sono, nell'ambito della disabilità, la fascia più debole per il collocamento mirato. Hanno per esempio grosse difficoltà a trovare lavoro presso datori di lavoro privati a causa di molte limitazioni previste dalla legge. Il datore di lavoro quindi ha diritto a conoscere le patologie che hanno portato al riconoscimento dell'invalidità?
Vi ringrazio anticipatamente per i chiarimenti ed il conforto che mi darete.
Cordiamente
[#1]
Le suggerisco di fare la domanda d'invalidità civile e di L. 68 (per un collocamento mirato al lavoro), dovrà allegare tutte le certificazioni specialistiche recenti attestanti le sue patologie. Se la patologia predominante è la psichica sarà considerato un disabile psichico, ma non è detto che abbia problemi per la collocabilità, anzi di solito vengono favoriti.Il datore di lavoro non ha diritto di conoscere la diagnosi d'invalidità.
Per la L. 104, a mio parere non ha diritto all'handicap grave, ma forse solo all'handicap lieve.
Per la L. 104, a mio parere non ha diritto all'handicap grave, ma forse solo all'handicap lieve.
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto.
Il mio medico curante mi ha invece suggerito di allegare alla domanda per il riconoscimento dell'invalidità solo un suo certificato nel quale vengono elencate le patologie compresa il setto nasale deviato che mi permette di respirare da una sola narice. Mi ha consigliato quindi di portare tutte le certificazioni specialistiche recenti solo in occasione della visita della commissione per la quale si è offerto di accompagnarmi lui stesso.
Lei mi consiglia invece di allegare da subito alla domanda i vari certificati?
Grazie, saluti.
Il mio medico curante mi ha invece suggerito di allegare alla domanda per il riconoscimento dell'invalidità solo un suo certificato nel quale vengono elencate le patologie compresa il setto nasale deviato che mi permette di respirare da una sola narice. Mi ha consigliato quindi di portare tutte le certificazioni specialistiche recenti solo in occasione della visita della commissione per la quale si è offerto di accompagnarmi lui stesso.
Lei mi consiglia invece di allegare da subito alla domanda i vari certificati?
Grazie, saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5k visite dal 27/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Asma
Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.