Alla cortese attenzione del Dr. Spinoso
Gentile dottore,
a causa di un periodo particolarmente piovoso e a una coibentazione piuttosto datata, si è formata della muffa nera sia sulle piastrelle sia sulle pareti del bagno.
Vorrei eliminarla utilizzando una miscela di bicarbonato e aceto.
Sono a chiederLe se occorre indossare dei dispositivi di protezione e se sì quali.
In rete si leggono cose davvero allarmanti circa l'esposizione alla muffa nera, si parla perfino di encefaliti.
Dunque Le chiedo: sono notizie fondate?
Quanto ai dispositivi crede che una mascherina ffp2 sia sufficiente o occorrono anche gli occhiali protettivi?
Nel ringraziarLa per il servizio che offre la saluto molto cordialmente.
Simone
a causa di un periodo particolarmente piovoso e a una coibentazione piuttosto datata, si è formata della muffa nera sia sulle piastrelle sia sulle pareti del bagno.
Vorrei eliminarla utilizzando una miscela di bicarbonato e aceto.
Sono a chiederLe se occorre indossare dei dispositivi di protezione e se sì quali.
In rete si leggono cose davvero allarmanti circa l'esposizione alla muffa nera, si parla perfino di encefaliti.
Dunque Le chiedo: sono notizie fondate?
Quanto ai dispositivi crede che una mascherina ffp2 sia sufficiente o occorrono anche gli occhiali protettivi?
Nel ringraziarLa per il servizio che offre la saluto molto cordialmente.
Simone
[#1]
Gentile utente,
innanzitutto è bene precisare che non tutte le muffe sono necessariamente tossiche, cancerogene o quant'altro.
Allo stato attuale delle conoscenze, l’esposizione a questi microrganismi rappresenta un serio rischio per la salute in particolare nei soggetti allergici o immunodepressi
L'esposizione (soprattutto a lungo termine) a muffe può provocare irritazioni della pelle o degli occhi, malattie allergiche (es. reazioni allergiche congiuntiviti o riniti), asma bronchiale allergica, polmonite allergica, aspergillosi broncopolmonare allergica (ABPA), febbre detta scientificamente Organic Dust Toxic Syndrome (ODTS) .
Detto questo, durante le operazioni di bonifica dalla muffa, anche se di piccola estensione, l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale è certamente opportuno e necessario. Una maschera facciale FFP2 è sufficiente per la protezione delle vie respiratorie. E' certamente necessario anche l'uso di guanti e di occhiali protettivi (in particolare quando si lavora con la faccia e le mani rivolte verso l'alto).
Cordiali saluti
innanzitutto è bene precisare che non tutte le muffe sono necessariamente tossiche, cancerogene o quant'altro.
Allo stato attuale delle conoscenze, l’esposizione a questi microrganismi rappresenta un serio rischio per la salute in particolare nei soggetti allergici o immunodepressi
L'esposizione (soprattutto a lungo termine) a muffe può provocare irritazioni della pelle o degli occhi, malattie allergiche (es. reazioni allergiche congiuntiviti o riniti), asma bronchiale allergica, polmonite allergica, aspergillosi broncopolmonare allergica (ABPA), febbre detta scientificamente Organic Dust Toxic Syndrome (ODTS) .
Detto questo, durante le operazioni di bonifica dalla muffa, anche se di piccola estensione, l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale è certamente opportuno e necessario. Una maschera facciale FFP2 è sufficiente per la protezione delle vie respiratorie. E' certamente necessario anche l'uso di guanti e di occhiali protettivi (in particolare quando si lavora con la faccia e le mani rivolte verso l'alto).
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie per la Sua cortese e molto esaustiva risposta.
Mi resta un solo dubbio: le patologie che lei ha sopra riportato sono possibili solo nei soggetti immunodepressi e allergici o possono colpire chiunque a seguito di esposizione alle muffe?
Ad ogni modo effettuerò le operazioni di bonifica indossando i dispositivi da Lei indicati.
Un saluto molto cordiale,
Simone
grazie per la Sua cortese e molto esaustiva risposta.
Mi resta un solo dubbio: le patologie che lei ha sopra riportato sono possibili solo nei soggetti immunodepressi e allergici o possono colpire chiunque a seguito di esposizione alle muffe?
Ad ogni modo effettuerò le operazioni di bonifica indossando i dispositivi da Lei indicati.
Un saluto molto cordiale,
Simone
[#3]
Gentile utente,
un effetto negativo delle muffe è possibile in chiunque ne sia esposto. Naturalmente la probabilità di subire gli effetti negativi dipendente dal proprio pregresso stato di salute e dalla intensità e durata di esposizione.
Un soggetto allergico è più suscettibile di uno che non lo è.
Diverso sarà l'impatto su un soggetto, ancorché sano, se rimane esposto per mesi o se rimane esposto per anni.
Cordiali saluti
un effetto negativo delle muffe è possibile in chiunque ne sia esposto. Naturalmente la probabilità di subire gli effetti negativi dipendente dal proprio pregresso stato di salute e dalla intensità e durata di esposizione.
Un soggetto allergico è più suscettibile di uno che non lo è.
Diverso sarà l'impatto su un soggetto, ancorché sano, se rimane esposto per mesi o se rimane esposto per anni.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile dottore,
ho rimosso stamani parte della muffa, indossando mascherina ffp2 perfettamente aderente al viso e occhiali protettivi, che tra l'altro appoggiavano il loro margine inferiore sulla mascherina favorendone la totale aderenza.
Pensa che avendo adottato queste misure possa stare tranquillo? Non le nascondo una certa preoccupazione.
Grazie davvero.
La saluto molto cordialmente,
Simone
ho rimosso stamani parte della muffa, indossando mascherina ffp2 perfettamente aderente al viso e occhiali protettivi, che tra l'altro appoggiavano il loro margine inferiore sulla mascherina favorendone la totale aderenza.
Pensa che avendo adottato queste misure possa stare tranquillo? Non le nascondo una certa preoccupazione.
Grazie davvero.
La saluto molto cordialmente,
Simone
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.6k visite dal 23/01/2021.
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