Visita pre assunzione
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Conduco una vita normalissima come un qualsiasi ragazzo. Non ho limitazioni in tal senso.
Mi hanno consigliato di non dire nulla il giorno della visita per evitare "rogne". Anche perché da quando è iniziata la pandemia ho perso i contatti con lo psichiatra che mi segue e quindi non so se, il giorno della visita, il medico competente vorrà parlarci o meno dopo aver saputo che assumo quel farmaco (75mg al di assumo). Secondo lei basterà la semplice visita?
Sono molto in ansia perché ho già dato le dimissioni al mio attuale datore di lavoro (solo in un secondo momento il nuovo datore mi ha avvisato che avrei dovuto fare la visita medica) e non vorrei rimanere disoccupato visto la situazione economica che stiamo vivendo.
Conduco una vita normalissima come un qualsiasi ragazzo. Non ho limitazioni in tal senso.
Mi hanno consigliato di non dire nulla il giorno della visita per evitare "rogne". Anche perché da quando è iniziata la pandemia ho perso i contatti con lo psichiatra che mi segue e quindi non so se, il giorno della visita, il medico competente vorrà parlarci o meno dopo aver saputo che assumo quel farmaco (75mg al di assumo). Secondo lei basterà la semplice visita?
Sono molto in ansia perché ho già dato le dimissioni al mio attuale datore di lavoro (solo in un secondo momento il nuovo datore mi ha avvisato che avrei dovuto fare la visita medica) e non vorrei rimanere disoccupato visto la situazione economica che stiamo vivendo.
[#3]
Gentile utente,
Io consiglio sempre di dire tutto al medico. Ribadisco che se lei è in buon compenso non trovo una giustificazione ad una inidoneità.
Se ha una relazione del suo psichiatra, anche non recente, la porti al medico competente che potrà aver conferma di come il suo disturbo è stabilizzato e non determina scompensi essendo efficacemente controllato dalla terapia (peraltro al dosaggio tipicamente standard di mantenimento).
Nascondere notizie sanitarie al medico non è mai una buona idea e nel tempo, tale omissione potrebbe nuocerle.
La invito a tal proposito a leggere il consulto a cui ho risposto proprio prima che al suo.
Cordiali saluti e in bocca al lupo.
Io consiglio sempre di dire tutto al medico. Ribadisco che se lei è in buon compenso non trovo una giustificazione ad una inidoneità.
Se ha una relazione del suo psichiatra, anche non recente, la porti al medico competente che potrà aver conferma di come il suo disturbo è stabilizzato e non determina scompensi essendo efficacemente controllato dalla terapia (peraltro al dosaggio tipicamente standard di mantenimento).
Nascondere notizie sanitarie al medico non è mai una buona idea e nel tempo, tale omissione potrebbe nuocerle.
La invito a tal proposito a leggere il consulto a cui ho risposto proprio prima che al suo.
Cordiali saluti e in bocca al lupo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 11/11/2020.
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