Esonero turno notturno in ospedale oss
Buongiorno.
Sono un operatore socio sanitario presso un ASL e sono impiegato in reparto dove finora ho svolto turnazione h12 (mattina e pomeriggio).
Adesso sembra che l'esigenza sia quella di attivare le notti e ciò personalmente mi sta procurando molto malessere.
Da anni che lavoro in ASL non ho mai fatto notti ma a quanto pare questa volta a meno che non abbia un esonero le devo accettare secondo loro...A visita al medico competente sto portando come documentazione a sostegno della.
mia richiesta diverse consulenze (10 circa) degli ultimi 3 anni, relative all accesso che ho avuto al P.
S. e che come diagnosi danno stati d ansia e attacchi di panico.
In una consulenza psichiatrica fatta suggerisce lo psichiatra l utilizzo del Tavor al bisogno durante la crisi.
Oltre queste consulenze del P.
S. sto inserendo una relazione che segue ad una visita svolta con una psichiatra dell ASL in cui conferma l esitenza di queste patologie e che vengono "fuori" particolarmente verso l l'imbrunire...per cui l idea del lavoro notturno mi crea già da ora moltissima angoscia solo al pensiero purtroppo.
Gentilmente secondo il vostro parere tale documentazione è sufficiente per avere un esonero per il turno notturno?
Grazie per la vostra attenzione.
Sono un operatore socio sanitario presso un ASL e sono impiegato in reparto dove finora ho svolto turnazione h12 (mattina e pomeriggio).
Adesso sembra che l'esigenza sia quella di attivare le notti e ciò personalmente mi sta procurando molto malessere.
Da anni che lavoro in ASL non ho mai fatto notti ma a quanto pare questa volta a meno che non abbia un esonero le devo accettare secondo loro...A visita al medico competente sto portando come documentazione a sostegno della.
mia richiesta diverse consulenze (10 circa) degli ultimi 3 anni, relative all accesso che ho avuto al P.
S. e che come diagnosi danno stati d ansia e attacchi di panico.
In una consulenza psichiatrica fatta suggerisce lo psichiatra l utilizzo del Tavor al bisogno durante la crisi.
Oltre queste consulenze del P.
S. sto inserendo una relazione che segue ad una visita svolta con una psichiatra dell ASL in cui conferma l esitenza di queste patologie e che vengono "fuori" particolarmente verso l l'imbrunire...per cui l idea del lavoro notturno mi crea già da ora moltissima angoscia solo al pensiero purtroppo.
Gentilmente secondo il vostro parere tale documentazione è sufficiente per avere un esonero per il turno notturno?
Grazie per la vostra attenzione.
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Gentile utente,
Con la documentazione che esibirà al medico competente non è automatica l’esenzione dal turno notturno. Il medico competente certamente valuterà attentamente il suo caso è quindi emetterà il giudizio. Se lo riterrà opportuno potrà anche farla sottoporre ad ulteriori accertamenti.
È da considerare anche che il suo timore, certamente comprensibile, a svolgere il turno notturno, non è però supportato da precedenti esperienze, non avendolo mai svolto prima.
Le consiglio di discuterne serenamente con il collega medico competente è trovare la soluzione più utile per lei che, ribadisco, non è necessariamente l’esenzione.
Cordiali saluti
Con la documentazione che esibirà al medico competente non è automatica l’esenzione dal turno notturno. Il medico competente certamente valuterà attentamente il suo caso è quindi emetterà il giudizio. Se lo riterrà opportuno potrà anche farla sottoporre ad ulteriori accertamenti.
È da considerare anche che il suo timore, certamente comprensibile, a svolgere il turno notturno, non è però supportato da precedenti esperienze, non avendolo mai svolto prima.
Le consiglio di discuterne serenamente con il collega medico competente è trovare la soluzione più utile per lei che, ribadisco, non è necessariamente l’esenzione.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 02/10/2020.
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