Cardiomiopatia ipertrofica ed attività lavorativa
Buongiorno, ho 42 anni e sono affetto da cardiomiopatia ipertrofica dall'età di 21 anni.
Negli anni è sempre rimasta più meno stabile, il cardiologo che mi segue ha scritto "classe NYHA 1 e assenza di limitazioni funzionali".
Nel tempo non ho mai avuto svenimenti o altri episodi simili e pratico sport saltuariamente non in maniera agonistica.
In famiglia e parenti nessuna morte prematura riscontrata.
Recentemente mi hanno chiamato in quanto ho vinto un concorso nella Polizia Municipale.
La mia domanda è: il medico legale dell'AUSL potrebbe non darmi l'idoneità al lavoro?
Su che parametri si basa tale idoneità da un punto di vista cardiologico?
Grazie in anticipo per il riscontro.
Negli anni è sempre rimasta più meno stabile, il cardiologo che mi segue ha scritto "classe NYHA 1 e assenza di limitazioni funzionali".
Nel tempo non ho mai avuto svenimenti o altri episodi simili e pratico sport saltuariamente non in maniera agonistica.
In famiglia e parenti nessuna morte prematura riscontrata.
Recentemente mi hanno chiamato in quanto ho vinto un concorso nella Polizia Municipale.
La mia domanda è: il medico legale dell'AUSL potrebbe non darmi l'idoneità al lavoro?
Su che parametri si basa tale idoneità da un punto di vista cardiologico?
Grazie in anticipo per il riscontro.
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Gentile utente,
I parametri psicofisici richiesti per l’idoneità a svolgere le funzioni di agente della polizia municipale non sono uguali in tutta Italia ma vengono definiti dai comuni che bandiscono il concorso.
In genere nel bando sono specificati, per ogni apparato, i requisiti minimi per l’idoneità. Al bando dovrebbe pertanto fare riferimento.
A mio parere, in considerazione del fatto che la sua funzionalità cardiaca è conservata, non vi dovrebbero essere impedimenti.
Solitamente nella valutazione della idoneità non si guarda alle patologie in quanto tali, ma, giustamente, si valuta il buon funzionamento dei vari apparati.
Cordiali saluti
I parametri psicofisici richiesti per l’idoneità a svolgere le funzioni di agente della polizia municipale non sono uguali in tutta Italia ma vengono definiti dai comuni che bandiscono il concorso.
In genere nel bando sono specificati, per ogni apparato, i requisiti minimi per l’idoneità. Al bando dovrebbe pertanto fare riferimento.
A mio parere, in considerazione del fatto che la sua funzionalità cardiaca è conservata, non vi dovrebbero essere impedimenti.
Solitamente nella valutazione della idoneità non si guarda alle patologie in quanto tali, ma, giustamente, si valuta il buon funzionamento dei vari apparati.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 08/08/2020.
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