Procedura in caso di positività al test tossicologico nell'ambito lavorativo
Buongiorno, l'altro giorno ho fatto il test tossicologico a lavoro e sono stato trovato positivo al THC.
Il medico competente mi ha informato che mi verrà bloccato il patentino del muletto e che le mie urine verranno mandate (dopo 2/3 giorni aver fatto il test) alla medicina legale per vedere quanto quantitativo è presente.
Mi ha spiegato che se il quantitativo supera lo soglia dei 50 ng/L dovrò andare al Sert e questo percorso durerà un paio di mesi (2/3 mesi) presentandomi per 2/3 volte in questo arco di tempo.
Volevo sapere da parte vostra se queste informazioni che mi ha rilasciato il medico competente sono tutte corrette?
E se 50 ng/L è un soglia facilmente superabile oppure no?
Grazie in anticipo.
Il medico competente mi ha informato che mi verrà bloccato il patentino del muletto e che le mie urine verranno mandate (dopo 2/3 giorni aver fatto il test) alla medicina legale per vedere quanto quantitativo è presente.
Mi ha spiegato che se il quantitativo supera lo soglia dei 50 ng/L dovrò andare al Sert e questo percorso durerà un paio di mesi (2/3 mesi) presentandomi per 2/3 volte in questo arco di tempo.
Volevo sapere da parte vostra se queste informazioni che mi ha rilasciato il medico competente sono tutte corrette?
E se 50 ng/L è un soglia facilmente superabile oppure no?
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Domenico Spinoso
Medico del lavoro
1.2k 118 7
Gentile utente,
La procedura che le ha descritto il collega medico competente è del tuo corretta.
Essendo lei risultato positivo, salvo errori, al test con metodo immunochimico, il test di conferma sullo stesso campione di urine che il laboratorio effettuerà con un metodo più sofisticato non potrà che confermare la positività (e quindi il superamento del valore di cut-off di 50 ng/l).
Per quanto riguarda la durata del percorso al test, questo può variare da soggetto a soggetto ed in base ai protocolli dei singoli SerT ma, in genere la durata è proprio di qualche mese.
Cordiali salut
La procedura che le ha descritto il collega medico competente è del tuo corretta.
Essendo lei risultato positivo, salvo errori, al test con metodo immunochimico, il test di conferma sullo stesso campione di urine che il laboratorio effettuerà con un metodo più sofisticato non potrà che confermare la positività (e quindi il superamento del valore di cut-off di 50 ng/l).
Per quanto riguarda la durata del percorso al test, questo può variare da soggetto a soggetto ed in base ai protocolli dei singoli SerT ma, in genere la durata è proprio di qualche mese.
Cordiali salut
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 24/07/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.