Sclerodermia sistemica e lavoro carpenteria in ferro
Buonasera gent. mi Dottori,
Vi consulto per mio figlio 37enne.
Svolge da anni lavoro di saldatura e smerigliatura pur essendo affetto da 5 anni da sclerodermia sistemica.
Buon controllo stabile senza riscontri di evoluzione.
Purtroppo l’ultimo esame spirometrico l’esito ha evidenziato un’alterazione ventilatoria polmonare ostruttiva di grado lieve.
Ciò mi fa supporre che stia iniziando un’ evoluzione della malattia, e che, pertanto, non sia più possibile per lui proseguire con questo tipo di lavoro.
Temo che sommandola alla sclerodermia di cui è affetto, sia già in atto un aggravamento respiratorio.
DOMANDA: è possibile far richiesta affinchè gli venga cambiata mansione?
Qual è la prassi da intraprendere?
Attendo gentile riscontro ringraziandoVi anticipatamente.
Grazie mille! Cordialità
Vi consulto per mio figlio 37enne.
Svolge da anni lavoro di saldatura e smerigliatura pur essendo affetto da 5 anni da sclerodermia sistemica.
Buon controllo stabile senza riscontri di evoluzione.
Purtroppo l’ultimo esame spirometrico l’esito ha evidenziato un’alterazione ventilatoria polmonare ostruttiva di grado lieve.
Ciò mi fa supporre che stia iniziando un’ evoluzione della malattia, e che, pertanto, non sia più possibile per lui proseguire con questo tipo di lavoro.
Temo che sommandola alla sclerodermia di cui è affetto, sia già in atto un aggravamento respiratorio.
DOMANDA: è possibile far richiesta affinchè gli venga cambiata mansione?
Qual è la prassi da intraprendere?
Attendo gentile riscontro ringraziandoVi anticipatamente.
Grazie mille! Cordialità
[#1]
Gentile utente,
consiglio a suo figlio di richiedere al suo datore di lavoro di essere sottoposto a una visita medica straordinaria con il medico competente dell’azienda (ai sensi dell’art. 41 comma 1 lettera b del dlgs 81/08). In quella sede comunicare al medico tutti i suoi dubbi sulla possibile evoluzione della malattia e sulla compatibilità di questa con le mansioni che attualmente svolge.
Il medico competente valuterà certamente il caso emettendo un nuovo giudizio che potrà essere di piena idoneità, di idoneità con prescrizioni o limitazioni o infine anche di non idoneità all’attuale mansione.
Ove suo figlio non dovesse essere d’accordo con il giudizio del medico competente può proporre ricorso, entro 30 giorni, all’organo di vigilanza della asl competente per territorio (art. 41 comma 9 del dlgs 81/08)
In caso di inidoneità alla mansione, il datore di lavoro dovrà attivarsi per ricercare una mansione compatibile con lo stato di salute del lavoratore. Solo nel caso in cui non dovesse trovare una nuova collocazione potrebbe procedere a un licenziamento per giusta causa (sopravvenuta inidoneità).
Cordiali saluti
consiglio a suo figlio di richiedere al suo datore di lavoro di essere sottoposto a una visita medica straordinaria con il medico competente dell’azienda (ai sensi dell’art. 41 comma 1 lettera b del dlgs 81/08). In quella sede comunicare al medico tutti i suoi dubbi sulla possibile evoluzione della malattia e sulla compatibilità di questa con le mansioni che attualmente svolge.
Il medico competente valuterà certamente il caso emettendo un nuovo giudizio che potrà essere di piena idoneità, di idoneità con prescrizioni o limitazioni o infine anche di non idoneità all’attuale mansione.
Ove suo figlio non dovesse essere d’accordo con il giudizio del medico competente può proporre ricorso, entro 30 giorni, all’organo di vigilanza della asl competente per territorio (art. 41 comma 9 del dlgs 81/08)
In caso di inidoneità alla mansione, il datore di lavoro dovrà attivarsi per ricercare una mansione compatibile con lo stato di salute del lavoratore. Solo nel caso in cui non dovesse trovare una nuova collocazione potrebbe procedere a un licenziamento per giusta causa (sopravvenuta inidoneità).
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr, la sua professionale ed esauriente risposta ci è stata davvero MOLTO utile, almeno ora abbiamo un quadro su come muoverci.
Ci auguriamo di riuscire a trovare una giusta soluzione, da parte mia aggiungo che soprattutto sono tanto preoccupato per la malattia!
Unito a mio figlio Molto Sentitamente ringraziamo x la sua cortese celere disponibilità e professionalità!
Cordiali saluti
Ci auguriamo di riuscire a trovare una giusta soluzione, da parte mia aggiungo che soprattutto sono tanto preoccupato per la malattia!
Unito a mio figlio Molto Sentitamente ringraziamo x la sua cortese celere disponibilità e professionalità!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 10/07/2020.
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