Drug test urine in laboratorio per il lavoro
Buongiorno...
Sono un consumatore abituale di cannabis.
A lavoro mi hanno sempre fatto solo etilometro e urine, con riscontro immediato... quest'anno invece fanno esami del sangue e urine che portano tutto ad analizzare in laboratorio.
Premetto che ho fumato l'ultima volta a capodanno, il 2 febbraio ho provato il test a casa e sono risultato negativo; la linea si vedeva chiaramente, anche se non del tutto netta.
Oggi 17 febbraio mi hanno fatto i prelievi... ho 3 domande per favore:
1 - c'è qualche possibilità che possa risultare positivo?
2 - Nel caso vedessero che ho consumato cannabis, ma non superassi comunque il cut-off, potrebbero richiedermi ulteriori accertamenti?
3 - i risultati mi ha detto che li daranno all'azienda entro 4-5 GG, ma ci sono colleghi che li hanno fatti a dicembre e non gliel'hanno ancora consegnati... posso pretenderli?
Vi ringrazio anticipatamente,
Saluti
Sono un consumatore abituale di cannabis.
A lavoro mi hanno sempre fatto solo etilometro e urine, con riscontro immediato... quest'anno invece fanno esami del sangue e urine che portano tutto ad analizzare in laboratorio.
Premetto che ho fumato l'ultima volta a capodanno, il 2 febbraio ho provato il test a casa e sono risultato negativo; la linea si vedeva chiaramente, anche se non del tutto netta.
Oggi 17 febbraio mi hanno fatto i prelievi... ho 3 domande per favore:
1 - c'è qualche possibilità che possa risultare positivo?
2 - Nel caso vedessero che ho consumato cannabis, ma non superassi comunque il cut-off, potrebbero richiedermi ulteriori accertamenti?
3 - i risultati mi ha detto che li daranno all'azienda entro 4-5 GG, ma ci sono colleghi che li hanno fatti a dicembre e non gliel'hanno ancora consegnati... posso pretenderli?
Vi ringrazio anticipatamente,
Saluti
[#1]
Gentile utente,
Se l’esame delle urine che ha eseguito a casa è risultato negativo non credo che diverso risultato darà l’esame in laboratorio.
Anche in laboratorio se il risultato del thc non raggiunge il valore di cut-off, l’esame verrà refertato come negativo e quindi non sono previsti ulteriori accertamenti.
Ai sensi dell’art. 25, comma 1 lettera h del dlgs. 81/08, il medico competente, su richiesta del lavoratore, deve rilasciare copia degli accertamenti eseguiti; li può quindi richiedere.
Mi corre l’obbligo di ricordarle che gli accertamenti per la verifica di assenza di assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope viene eseguita a rigor di legge con un preavviso per il lavoratore di massimo 24 ore. L’esame è pertanto, di fatto, a sorpresa e non viene necessariamente eseguito in concomitanza delle visite mediche periodiche (anzi le linee guida né sconsigliano la contemporaneità). Un uso abituale di cannabis quindi la esporrebbe ad un alto rischio di essere trovato positivo con tutte le serie conseguenze in ambito lavorativo.
Cordiali saluti
Se l’esame delle urine che ha eseguito a casa è risultato negativo non credo che diverso risultato darà l’esame in laboratorio.
Anche in laboratorio se il risultato del thc non raggiunge il valore di cut-off, l’esame verrà refertato come negativo e quindi non sono previsti ulteriori accertamenti.
Ai sensi dell’art. 25, comma 1 lettera h del dlgs. 81/08, il medico competente, su richiesta del lavoratore, deve rilasciare copia degli accertamenti eseguiti; li può quindi richiedere.
Mi corre l’obbligo di ricordarle che gli accertamenti per la verifica di assenza di assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope viene eseguita a rigor di legge con un preavviso per il lavoratore di massimo 24 ore. L’esame è pertanto, di fatto, a sorpresa e non viene necessariamente eseguito in concomitanza delle visite mediche periodiche (anzi le linee guida né sconsigliano la contemporaneità). Un uso abituale di cannabis quindi la esporrebbe ad un alto rischio di essere trovato positivo con tutte le serie conseguenze in ambito lavorativo.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
La ringrazio.. attualmente mi hanno solo lasciato la copia del verbale di prelievo e trasmissione del campione.
Pensavo che uno dei 3 campioni lo analizzassero subito.. quindi se si risultasse inidonei, per qualche giorno si continuerebbe a svolgere l'attività a rischio, fino a che il laboratorio non comunica l'inidoneità all'azienda?
Tra l'altro, il valore di cut-off in laboratorio è sempre 50 come nei test in farmacia?
Un'ultima domanda: l'azienda può richiedere i drug test a lavoratori con mansioni non a rischio? E se si, con quali escamotage?
Grazie mille,
Saluti
Pensavo che uno dei 3 campioni lo analizzassero subito.. quindi se si risultasse inidonei, per qualche giorno si continuerebbe a svolgere l'attività a rischio, fino a che il laboratorio non comunica l'inidoneità all'azienda?
Tra l'altro, il valore di cut-off in laboratorio è sempre 50 come nei test in farmacia?
Un'ultima domanda: l'azienda può richiedere i drug test a lavoratori con mansioni non a rischio? E se si, con quali escamotage?
Grazie mille,
Saluti
[#3]
Gentile utente,
sì, può accadere che rispetto alla data dell'esecuzione dell'esame passino alcuni giorni per l'esito. In questo intervallo il dipendente rimane idoneo.
Relativamente ai valori di cut-off dipende dal metodo di analisi utilizzato ovunque venga effettuato e non se è effettuato "in situ" o in laboratorio. Vi è una differenza di cut-off tra il metodo immunochimico (50 ng/ml) e l'eventuale valore del test di conferma effettuato con cromatografia accoppiata a spettrometria di massa (15 ng/ml).
L'azienda non può richiedere test tossicologici per dipendenti che non svolgono mansioni per le quali è previsto l'esame dalla norma.
Non vi sono escamotage salvo dichiarare il falso al medico competente.
Cordiali saluti
sì, può accadere che rispetto alla data dell'esecuzione dell'esame passino alcuni giorni per l'esito. In questo intervallo il dipendente rimane idoneo.
Relativamente ai valori di cut-off dipende dal metodo di analisi utilizzato ovunque venga effettuato e non se è effettuato "in situ" o in laboratorio. Vi è una differenza di cut-off tra il metodo immunochimico (50 ng/ml) e l'eventuale valore del test di conferma effettuato con cromatografia accoppiata a spettrometria di massa (15 ng/ml).
L'azienda non può richiedere test tossicologici per dipendenti che non svolgono mansioni per le quali è previsto l'esame dalla norma.
Non vi sono escamotage salvo dichiarare il falso al medico competente.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Grazie mille, è stato molto esaustivo..
Un'ultima domanda:
Non ho capito se cromatografia accoppiata a spettrometria di massa vengono richiesti solo in una seconda analisi, ovvero dopo essere risultati positivi alla prima con cut-off di 50, oppure ci sono laboratori che analizzano già la prima volta con cut-off 15.
Grazie
Un'ultima domanda:
Non ho capito se cromatografia accoppiata a spettrometria di massa vengono richiesti solo in una seconda analisi, ovvero dopo essere risultati positivi alla prima con cut-off di 50, oppure ci sono laboratori che analizzano già la prima volta con cut-off 15.
Grazie
[#5]
di norma anche i laboratori utilizzano come primo esame il metodo immunochimico.
Detto questo, se con il metodo immunochimico il valore non supera il cut-off, non lo supererebbe neanche con la cromatografia accoppiata a spettrometria di massa anche se i limiti sono diversi.
Cordiali saluti
Detto questo, se con il metodo immunochimico il valore non supera il cut-off, non lo supererebbe neanche con la cromatografia accoppiata a spettrometria di massa anche se i limiti sono diversi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 22k visite dal 17/02/2020.
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