Esame tossicologico medicina del lavoro
Buonasera... io lavoro presso una ditta che produce macchinari industriali, la mia mansione da contratto è quella di elettricista cablatore ma svolgo anche l'attività di montatore meccanico.
In azienda è presente un muletto che usiamo un po' tutti x spostare piccoli carichi ma nessuno ha il patentino.
La mia domanda è se il medico del lavoro sia autorizzato a farmi l'esame tossicologico senza la richiesta del mio datore di lavoro in base alla mia mansione che non è quella di carrellista?
Perché questo è successo e facendo un uso abituale di cannabis sono risultato positivo.
Grazie mille attendo vostre risposta.
In azienda è presente un muletto che usiamo un po' tutti x spostare piccoli carichi ma nessuno ha il patentino.
La mia domanda è se il medico del lavoro sia autorizzato a farmi l'esame tossicologico senza la richiesta del mio datore di lavoro in base alla mia mansione che non è quella di carrellista?
Perché questo è successo e facendo un uso abituale di cannabis sono risultato positivo.
Grazie mille attendo vostre risposta.
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Gentile utente,
la norma, circa la procedura per l'esecuzione degli accertamenti per escludere assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, è molto precisa.
Ad inizio anno il datore di lavoro comunica per iscritto al medico competente l'elenco dei dipendenti che svolgono le mansioni previste da uno specifico elenco elaborato dalla conferenza stato regioni. Il medico competente comunica al datore di lavoro il cronogramma degli accertamenti.
Quindi è il datore che individua le persone (non di sua scelta, ma solo se svolgono determinate mansioni) e non il medico competente.
Cordiali saluti
la norma, circa la procedura per l'esecuzione degli accertamenti per escludere assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, è molto precisa.
Ad inizio anno il datore di lavoro comunica per iscritto al medico competente l'elenco dei dipendenti che svolgono le mansioni previste da uno specifico elenco elaborato dalla conferenza stato regioni. Il medico competente comunica al datore di lavoro il cronogramma degli accertamenti.
Quindi è il datore che individua le persone (non di sua scelta, ma solo se svolgono determinate mansioni) e non il medico competente.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 21/01/2020.
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