Palpitazioni e affanno dopo permanenza prolungata in posto insalubre

Egregi dottori,
da ormai due settimane sto lavorando in un posto di lavoro adiacente a una importante rete autostradale.
quasi fin dai primi giorni ho iniziato ad accusare una forte tosse, unita ad alcuni sintomi come senso di affanno, sensazione di intasamento ai polmoni, pizzicorio alla lingua e leggero catarro non giallo.

analizzando il posto di lavoro, ho scoperto che in ogni stanza vi è una grande presenza di polvere molto nera sopra i mobili, probabilmente prodotta dalle sostanze presenti nell'aria derivanti dall'intenso traffico autostradale.

da qualche giorno, purtroppo, si è aggiunto un altro sintomo, e cioè una tachicardia altalenante, che mi porta i batti intorno ai 100 per qualche minuto, senza apparente motivo.

La notte scorsa poi, mi sono svegliato di colpo con una sensazione mai provata, sentivo il cuore che batteva (circa 110/min) in maniera esagerata, nel senso che sentivo distintamente il suo battito stando seduto o sdraiato.
Insieme a questo una improvvisa sensazione di svenimento e sudore freddo.
Mi sono recato al pronto soccorso ma fortunatamente ECG e lastra rx non hanno evidenziato nulla di anomalo, adesso sono in attesa di fare test Holter.

aggiungo che per tutta la giornata ho poi sentito una strana sensazione al livello del cuore, quasi come un crampo leggero in zona pettorale sinistro.
sensazione che si è poi attenuata il giorno successivo.

oggi continuo a sentire il cuore che batte, e al minimo sforzo come salire scale o fare una corsetta, sento un improvviso aumento dei battiti e un affanno sproporzionato.

Io sono convinto che tutti questi sintomi siano da ricollegare al posto di lavoro insalubre, come se l'aver respirato l'aria avesse affaticato cuore e polmoni, nonostante ECG perfetto.

volevo quindi chiedervi se nella vostra esperienza vi è mai capitato di abbinare questi sintomi al fatto di aver respirato per giorni un aria satura di polvere e smog, e se nel caso avete qualche altro accertamento diagnostico da suggerire.

Finisco chiarendo che sono sempre stato un soggetto in salute, non ansioso e non ipocondriaco, ma la concomitanza di tutti questi sintomi mi sta davvero preoccupando.
grazie per la vostra attenzione
[#1]
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 219 12
Buon giorno,
Le esposizioni ad agenti chimici nell'aria danno problemi di salute per tempi piuttosto prolungati. Anche per esposizioni elevate, comunque difficili da immaginare per la sola presenza del traffico autostradale, la comparsa di sintomi acuti è molto rara. Nel suo caso specifico mi sentirei del tutto di escludere che gli episodi di tachicardia siano riconducibili al lavoro. Gli accertamenti che ha in corso e in particolare l'Holter potranno essere d'aiuto per una diagnosi più precisa.
Per quanto riguarda invece i sintomi di infiammazione delle prime vie aeree si può porre il quesito diagnostico di una forma allergica, non comunque da inquinamento da traffico.
Ritengo utile consultare il suo medico che potrà disporre test specifici di indagine , con l'eventuale supporto di un allergologo.

Cordiali saluti

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore,
Innanzitutto grazie per aver risposto, mi ha in parte tranquillizzato.
Purtroppo le cose non sono migliorare affatto, tanto che sono stato sul punto di lasciare il lavoro perché non riuscivo più a respirare.
Oggi però, mentre cercavo di capire cosa potesse essere la causa di questo problema, ho notato che di fianco alla mia stanza c è una sala assolutamente non areata nè con impianti di ricircolo dove risiede una grossa stampante che lavora praticamente ininterrottamente.
Sono praticamente certo che sia lei ad avermi causato questi problemi, sia per l assenza di ricambio di aria (è una stanza centrale senza finestre) sia magari per una mia particolare sensibilità.
Vorrei chiederle, a questo punto, come potrei muovermi? Esistono esami specifici che possono dimostrare allergia ai composti emessi dalle stampanti?
Nella sua esperienza le è mai capitato un caso di sensibilità a queste polveri?
Grazie
[#3]
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 219 12
Le stampanti possono emettere in atmosfera piccole tracce di toner che tuttavia non mi risulta proprio avere alcun potere allergizzante. È inoltre da escludere una tossicità irritativia, viste le trascurabili quantità in gioco.

Torno a consigliarle di consultare uno specialista allergologo o pneumologo.

Cordialmente,
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