Prescrizioni o limitazioni giudizio MC

Buongiorno da anni sono motivo di discussione con il datore di lavoro che ribadisce puntualmente che nn posso fare turni diurni poiche devo stare seduta attenendomi alla prescrizione alternare la posizione eretta a quella seduta e idem il MC infatti ad oggi obbligata a fare il turno notte con conseguenze aggiunte pregressa epilessia e artrite reumatoide deformante in trattamento con methotrexate. Vorrei capire questa limitazione avrei bisogno di un chiarimento semplice e se è vero che è come dicono loro. Preciso che da 7 anni sono collocata in turno notte attiva con molte mansioni dalle pulizie all’assistenza diretta agli ospiti cambi ecc con un turno 22/6. Grazie a chi gentilmente mi fornisce informazioni.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 118
Gentile utente,
Ho avuto modo di leggere i suoi precedenti consulti ed ho visto le varie vicissitudini rispetto ai turni e all’orario di lavoro.
Io credo che il datore di lavoro ritenga che per poter rispettare le limitazioni date dal medico competente lei debba lavorare sempre in turno notturno (probabilmente perché di notte vi sono i tempi per poter alternare la postura).
Sinceramente ho qualche perplessità su questa soluzione adottata dal datore di lavoro.
Il lavoro notturno è di per se, come stabilito dalla legge, un rischio (è infatti considerato usurante).
Non ritengo che, per allontanare un lavoratore da un rischio, sia corretto esporla maggiormente ad un altro.
Le consiglio di esporre il suo caso ad un ente sindacale o di patronato perché possano intervenire con l’azienda per trovare una soluzione, si spera pacifica, che consenta al lei di non patire ed al datore di lavoro di rispettare le limitazioni imposte e nel contempo, ovviamente, di poterla utilizzare proficuamente.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
Utente
Grazie della sua esauriente risposta,infatti si sono creati molti altri problemi di salute tra cui la perdita di sonno che influisce molto sulla mia patologia autoimmune.Sono appoggiata ad un sindacato che in molte occasioni ha ribadito il concetto di lavoro notturno come Lei ha citato.Le chiedo gentilmente se la dispersione di dati sensibili come il giudizio del medico competente possa essere continuamente visionato dal datore che nn si limita solo a mantenere il riserbo ma va oltre.Infatti il sindacato a cui sono appoggiata se il giudizio del MC fosse negativo(ho chiesto esonero dal lavoro notturno)ha deciso entro 30 giorni di impugnarlo nn abbiamo scelta e creda che sono serena se dovesse essere così.Grazie mille ancora.Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve Io ho bisogno di ulteriori pareri poiche’anche se ho fatto ricorso allo Spresalper il giudizio del MC poiche a luglio ho chiesto L esonero dalle notti fisse e considerato che ho altre limitazioni sono stata sospesa dal lavoro e nonostante il nulla osta dello Spresal la sospensione è in aspettativa nn retribuita fino ad ottobre.Ora chiedo a qualche illustre medico se tutto questo è normale che nonostante lo Spresal ha confermato il giudizio del MC ma ha emesso un giudizio temporaneo affinché io rientrassi al lavoro.Io sono sospesa dal 3 settembre è il mio datore di lavoro nn ha fatto nulla per ricollocarmi e oltretutto come anche il MC nn ha fatto altro che ribadire che nn potendo più fare notte fissa e con le limitazioni esistenti il datore di lavoro mi avrebbe potuto licenziare.Mi appello a un medico che abbia un po’ di umanità poiche io da 15 anni sono vittima di tante ingiustizie.Grazie.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 118
Gentile utente,
Probabilmente il periodo di aspettativa non retribuito è stato adottato dal suo datore di lavoro motivandolo con il fatto che sta ricercando una sua collocazione in mansioni compatibili con le limitazioni dello spresal.
Se al termine di tale periodo il datore di lavoro non la riammette in servizio, se lei ritiene ci siano le condizioni per una sua ricollocabilità (senza necessità si creare esuberi o spostamenti di altro personale) le consiglio di rivolgersi al sindacato che la ha finora seguita affinché la supporti nella vertenza.
Cordiali saluti