Depressione bipolare
Buonasera, mia moglie da anni soffre di depressione, passando da una depressione maggiore ad una depressione bipolare attacchi di panico ansia continua e apatia e non ha voglia di fare nulla, quindi effettua controlli psichiatrici che negli ultimi tempi sono diventati con cadenza mensile visto il peggioramento della situazione.
Assume psicofarmaci come dulex, amaless, lorazepam, resilient, essendo una lavoratrice presso un ente pubblico al momento non essendo in grado di poter andare a lavoro le sono stati concessi dei giorni di malattia, la situazione non e' per niente migliorata tanto e' vero che lo psichiatra che ha in cura mia moglie le ha dovuto cambiare per l ennesima volta la cura, mia moglie si trova in malattia dalla fine del mese di maggio, allo stato attuale non si sente assolutamente in grado di poter andare a lavoro, ma secondo lo psichiatra da parte sua non puo' piu' procedere a darle il riposo medico, se non con un ricovero dati i non miglioramenti della situazione, la mia domanda e' perche', se acclarato che mia moglie ha dei seri problemi di cui sopra, e oltretutto assumendo psicofarmaci mettersi alla guida per raggiungere il posto di lavoro diventa pericoloso, non ha diritto ad avere dei giorni di riposo senza ricorrere al ricovero?
Assume psicofarmaci come dulex, amaless, lorazepam, resilient, essendo una lavoratrice presso un ente pubblico al momento non essendo in grado di poter andare a lavoro le sono stati concessi dei giorni di malattia, la situazione non e' per niente migliorata tanto e' vero che lo psichiatra che ha in cura mia moglie le ha dovuto cambiare per l ennesima volta la cura, mia moglie si trova in malattia dalla fine del mese di maggio, allo stato attuale non si sente assolutamente in grado di poter andare a lavoro, ma secondo lo psichiatra da parte sua non puo' piu' procedere a darle il riposo medico, se non con un ricovero dati i non miglioramenti della situazione, la mia domanda e' perche', se acclarato che mia moglie ha dei seri problemi di cui sopra, e oltretutto assumendo psicofarmaci mettersi alla guida per raggiungere il posto di lavoro diventa pericoloso, non ha diritto ad avere dei giorni di riposo senza ricorrere al ricovero?
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Dr. Domenico Spinoso
Medico del lavoro
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Gentile utente,
Comprendo le sue perplessità e la sua preoccupazione per sua moglie ma è corretto che il medico che l’ha in cura agisca in scienza e coscienza proponendo ciò che ritiene più utile per la paziente. Se ritiene utile un ricovero penso che dovreste accettarlo. Se, viceversa, lei ritiene che il medico stia sbagliando allora, venuta meno la fiducia, è giusto che vi rivolgiate ad un altro specialista.
Il rapporto medico paziente, ancor più trattandosi di problemi psichici, deve essere improntato alla massima fiducia altrimenti l’obiettivo primo, la salute del paziente, è a rischio.
Cordiali saluti e auguri per la sua signora
Comprendo le sue perplessità e la sua preoccupazione per sua moglie ma è corretto che il medico che l’ha in cura agisca in scienza e coscienza proponendo ciò che ritiene più utile per la paziente. Se ritiene utile un ricovero penso che dovreste accettarlo. Se, viceversa, lei ritiene che il medico stia sbagliando allora, venuta meno la fiducia, è giusto che vi rivolgiate ad un altro specialista.
Il rapporto medico paziente, ancor più trattandosi di problemi psichici, deve essere improntato alla massima fiducia altrimenti l’obiettivo primo, la salute del paziente, è a rischio.
Cordiali saluti e auguri per la sua signora
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 26/07/2019.
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