Quale è il modo più efficece per ottenere Part Time a causa di affaticamento vista?
Buongiorno
ho letto già altri post simili, ma non potendo fare ulteriori domande su quegli stessi, rifaccio qui la domanda.
Lavoro da più di 10 anni al videoterminale; ho affaticamento della vista; comincio a vedere sdoppiato quando sono per troppo tempo al terminale; e continuo a vedere doppio anche dopo diversi minuti che mi sono allontanato da esso. E dopo qualche ora che sono davanti allo schermo devo avvicinarmici parecchio per poter leggere; anche se ingrandisco i caratteri.
A volte ho anche dei mal di testa.
Ho fatto la visita medico legale 2 anni fa ( quella obbligatoria aziendale ) ed il medico mi ha prescritto di alzarmi ogni ora dal terminale; spesso però, data la mole di lavoro, non riesco a farlo; pochi mesi fa, ne ho fatta un'altra e quest'altro medico ha riscontrato solo che, secondo lui, sono gli occhiali non adatti; mi sa che che non ha fatto una buona analisi; aveva con sè un piccolo minuscolo dispositivo nel quale mi ha fatto fare delle prove visive e mi ha liquidato in 10 minuti; perchè dico questo? sono stato da due ottici che mi hanno invece detto che gli occhiali che porto vanno bene, ma che il problema è proprio lo schermo; ho acquistato delle nuove lenti a filtro luce blu che attenuano ma non risolvono il problema.
Ho fatto presente all'azienda che necessito di avere part-time a 6 ore prima che le cose peggiorino in modo importante; loro mi hanno proposto una ulteriore visita medico legale.
La mia domanda a questo punto è la seguente:
mi conviene prima farla altrove per avere un documento già scritto a portata di mano? Oppure accettare subito questa visita da loro proposta? ma se poi il medico dice che non riscontra nulla? Sarei punto e a capo. Quindi dove posso rivolgermi per fare prima io una vistita preventiva che mi consenta di avere qualche cosa di scritto?
grazie
ho letto già altri post simili, ma non potendo fare ulteriori domande su quegli stessi, rifaccio qui la domanda.
Lavoro da più di 10 anni al videoterminale; ho affaticamento della vista; comincio a vedere sdoppiato quando sono per troppo tempo al terminale; e continuo a vedere doppio anche dopo diversi minuti che mi sono allontanato da esso. E dopo qualche ora che sono davanti allo schermo devo avvicinarmici parecchio per poter leggere; anche se ingrandisco i caratteri.
A volte ho anche dei mal di testa.
Ho fatto la visita medico legale 2 anni fa ( quella obbligatoria aziendale ) ed il medico mi ha prescritto di alzarmi ogni ora dal terminale; spesso però, data la mole di lavoro, non riesco a farlo; pochi mesi fa, ne ho fatta un'altra e quest'altro medico ha riscontrato solo che, secondo lui, sono gli occhiali non adatti; mi sa che che non ha fatto una buona analisi; aveva con sè un piccolo minuscolo dispositivo nel quale mi ha fatto fare delle prove visive e mi ha liquidato in 10 minuti; perchè dico questo? sono stato da due ottici che mi hanno invece detto che gli occhiali che porto vanno bene, ma che il problema è proprio lo schermo; ho acquistato delle nuove lenti a filtro luce blu che attenuano ma non risolvono il problema.
Ho fatto presente all'azienda che necessito di avere part-time a 6 ore prima che le cose peggiorino in modo importante; loro mi hanno proposto una ulteriore visita medico legale.
La mia domanda a questo punto è la seguente:
mi conviene prima farla altrove per avere un documento già scritto a portata di mano? Oppure accettare subito questa visita da loro proposta? ma se poi il medico dice che non riscontra nulla? Sarei punto e a capo. Quindi dove posso rivolgermi per fare prima io una vistita preventiva che mi consenta di avere qualche cosa di scritto?
grazie
[#1]
Gentile utente,
La causa dei sui disturbi oculari potrebbe dipendere da problematiche oculistiche non necessariamente esclusivamente di tipo refrattivo ma anche più specificatamente delle strutture interne dell’occhio e degli annessi che vengono anche esacerbati dal prolungato uso del videoterminale.
Io le consiglio innanzitutto di rispettare le pause che il medico che l’aveva visitato le ha prescritto.
Le consiglio inoltre di effettuare certamente la nuova visita proposta con il medico competente e di riferire al medico in sede di visita tutte le sue problematiche. Probabilmente sarà lo stesso medico dell’azienda che l’avvierà a visita specialistica oculistica.
Se l’esito della visita con il medico competente non dovesse trovarla d’accordo relativamente al giudizio di idoneità, ha 30 giorni di tempo per fare ricorso all’organo di vigilanza della ASL competente per territorio. I medici della ASL la visiteranno e potranno confermare, modificare o revocare il giudizio del medico dell’azienda.
In ogni caso una eventuale limitazione temporale all’uso del videoterminale non comporta l’obbligo da parte dell’azienda di trasformare il suo contratto da lavoro indeterminato a part-time. L’azienda potrebbe decidere per esempio di adibirla ad altre occupazioni superato il numero di ore consentite al videoterminale.
Infine mi permetto di consigliarle per un suo controllo personale, indipendentemente dalle ricadute lavorative, di effettuare una visita specialistica oculistica (non dall’ottico) anche in considerazione che nella sua fascia di età sono in corso modifiche del visus (es. comparsa della presbiopia) che necessitano a mio parere di un controllo specialistico.
Cordiali saluti
La causa dei sui disturbi oculari potrebbe dipendere da problematiche oculistiche non necessariamente esclusivamente di tipo refrattivo ma anche più specificatamente delle strutture interne dell’occhio e degli annessi che vengono anche esacerbati dal prolungato uso del videoterminale.
Io le consiglio innanzitutto di rispettare le pause che il medico che l’aveva visitato le ha prescritto.
Le consiglio inoltre di effettuare certamente la nuova visita proposta con il medico competente e di riferire al medico in sede di visita tutte le sue problematiche. Probabilmente sarà lo stesso medico dell’azienda che l’avvierà a visita specialistica oculistica.
Se l’esito della visita con il medico competente non dovesse trovarla d’accordo relativamente al giudizio di idoneità, ha 30 giorni di tempo per fare ricorso all’organo di vigilanza della ASL competente per territorio. I medici della ASL la visiteranno e potranno confermare, modificare o revocare il giudizio del medico dell’azienda.
In ogni caso una eventuale limitazione temporale all’uso del videoterminale non comporta l’obbligo da parte dell’azienda di trasformare il suo contratto da lavoro indeterminato a part-time. L’azienda potrebbe decidere per esempio di adibirla ad altre occupazioni superato il numero di ore consentite al videoterminale.
Infine mi permetto di consigliarle per un suo controllo personale, indipendentemente dalle ricadute lavorative, di effettuare una visita specialistica oculistica (non dall’ottico) anche in considerazione che nella sua fascia di età sono in corso modifiche del visus (es. comparsa della presbiopia) che necessitano a mio parere di un controllo specialistico.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Buonasera dott. Domenico,
la ringrazio per la risposta; ho questi ulteriori dubbi
a) la mia ASL di competenza ( presso la quale presentare eventuale ricorso ) è quella corrispondente a quella del mio indirizzo di residenza o di domicilio? Ho la residenza in una regione e il domicilio in un'altra ( quella in cui lavoro e per la quale ho là il medico provvisorio )
b) in attesa che la mia azienda mi faccia fare una ulteriore visita, vorrei fare una visita presso un oculista; lei mi consiglia di farlo presso un privato per accellerare i tempi o direttamente presso la ASL o un centro convenzionato?
c) è possibile, come dice lei, che l'azienda possa assegnarmi mansioni che non comportino lo stare troppo al terminale; il punto è che nella mia realtà lavorativa è alquanto problematico in quanto essa si basa totalmente su lavoro al computer.
la ringrazio ancora
la ringrazio per la risposta; ho questi ulteriori dubbi
a) la mia ASL di competenza ( presso la quale presentare eventuale ricorso ) è quella corrispondente a quella del mio indirizzo di residenza o di domicilio? Ho la residenza in una regione e il domicilio in un'altra ( quella in cui lavoro e per la quale ho là il medico provvisorio )
b) in attesa che la mia azienda mi faccia fare una ulteriore visita, vorrei fare una visita presso un oculista; lei mi consiglia di farlo presso un privato per accellerare i tempi o direttamente presso la ASL o un centro convenzionato?
c) è possibile, come dice lei, che l'azienda possa assegnarmi mansioni che non comportino lo stare troppo al terminale; il punto è che nella mia realtà lavorativa è alquanto problematico in quanto essa si basa totalmente su lavoro al computer.
la ringrazio ancora
[#3]
Gentile utente,
Le rispondo analiticamente:
a)l’asl Competente per territorio è quella in cui ricade l’azienda dove lei lavora.
b)non vedo alcuna urgenza sanitaria nel suo caso percui può scegliere senza problemi se eseguire la visita oculistica in privato o in convenzione.
c) in caso in cui il giudizio di idoneità imponga una riduzione di orario al videoterminale e l’azienda non riesce a trovare una occupazione confacente al suo stato di salute può decidere o di ridurre l’orario di lavoro o di rescindere il contratto per sopravvenuta inidoneità. Non ha uno specifico obbligo di rispettare le limitazioni imposte se queste possono determinare una variazione delle esigenze organizzative aziendali, un esubero di personale in una determinata mansione o lo spostamento di altro personale per garantire il rispetto della limitazione. Ovviamente se decide per la rescissione del contratto in una eventuale contenzioso giudiziario l’azienda dovrà dimostrare quanto sopra.
Cordiali saluti
Le rispondo analiticamente:
a)l’asl Competente per territorio è quella in cui ricade l’azienda dove lei lavora.
b)non vedo alcuna urgenza sanitaria nel suo caso percui può scegliere senza problemi se eseguire la visita oculistica in privato o in convenzione.
c) in caso in cui il giudizio di idoneità imponga una riduzione di orario al videoterminale e l’azienda non riesce a trovare una occupazione confacente al suo stato di salute può decidere o di ridurre l’orario di lavoro o di rescindere il contratto per sopravvenuta inidoneità. Non ha uno specifico obbligo di rispettare le limitazioni imposte se queste possono determinare una variazione delle esigenze organizzative aziendali, un esubero di personale in una determinata mansione o lo spostamento di altro personale per garantire il rispetto della limitazione. Ovviamente se decide per la rescissione del contratto in una eventuale contenzioso giudiziario l’azienda dovrà dimostrare quanto sopra.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Buongiorno
mi sono confrontato con due ottici e due oculisti; gli oculisti hanno concluso che il peggioramento (che tenderà ad avanzare ulteriormente) visivo è unicamente dovuto all'avanzare della mia età (ho superato i 40 da un po') e mi hanno prescritto delle lenti con gradazione più idonea; hanno completamente escluso che tale peggioramento sia stato causato dal mio lavoro da videoterminalista.
Sinceramente sono esterefatto; ci sono tanti annunci su come gli schermi dei dispositivi elettronici possano danneggiare la vista e loro escludono totalmente come causa, i miei più di 10 anni di lavoro al video terminale.
Certamente con le nuove lenti le cose sono migliorate e l'affaticamento è minore; ma se la vista tenderà a peggiorare, il mio lavoro non potrebbe influire?
mi sono confrontato con due ottici e due oculisti; gli oculisti hanno concluso che il peggioramento (che tenderà ad avanzare ulteriormente) visivo è unicamente dovuto all'avanzare della mia età (ho superato i 40 da un po') e mi hanno prescritto delle lenti con gradazione più idonea; hanno completamente escluso che tale peggioramento sia stato causato dal mio lavoro da videoterminalista.
Sinceramente sono esterefatto; ci sono tanti annunci su come gli schermi dei dispositivi elettronici possano danneggiare la vista e loro escludono totalmente come causa, i miei più di 10 anni di lavoro al video terminale.
Certamente con le nuove lenti le cose sono migliorate e l'affaticamento è minore; ma se la vista tenderà a peggiorare, il mio lavoro non potrebbe influire?
[#6]
Gentile utente,
Non conosco il tipo di problematiche oculistiche di cui lei patisce e quindi non esprimo giudizi su quanto affermato dai colleghi oculisti che l’hanno visitata.
In linea generale è opportuno tenere conto che solo molto raramente l’uso prolungato del videoterminale è causa di una riduzione del visus. Molto più frequentemente la riduzione del visus avviene, inesorabilmente, con l’avanzare dell’età e spesso ciò coincide con un accumulo di anni trascorsi al videoterminale; questo porta, erroneamente, a correlare i due eventi.
Gli studi scientifici dimostrano, come le dicevo, che tale correlazione è infrequente.
È indubbio che il prolungato uso del videoterminale, specie se in maniera inadeguata, possa determinare sintomi di varia natura (arrossamenti degli occhi, secchezza, lacrimazione eccessiva, visione sfocata, ecc., ecc.) ma non per questo ne viene necessariamente diminuita la vista.
Accade inoltre molto spesso che la causa dei sintomi oculari venga attribuita al prolungato uso del videoterminale quando in realtà l’uso del videoterminale mette solo in luce sintomi la cui causa è da ricercare in una inadeguata correzione della vista.
Mi permetto di consigliarle di usare costantemente le lenti prescritte, di rispettare le pause dall’impegno al videoterminale previste dalla legge o, se maggiori, prescritte dal medico competente e di pretendere dal datore di lavoro che la sua postazione sia rispettosa dei criteri minimi previsti dalla legge (in particolare per quel che riguarda il monitor e l’illuminazione naturale e artificiale dell’ambiente).
Cordiali saluti
Non conosco il tipo di problematiche oculistiche di cui lei patisce e quindi non esprimo giudizi su quanto affermato dai colleghi oculisti che l’hanno visitata.
In linea generale è opportuno tenere conto che solo molto raramente l’uso prolungato del videoterminale è causa di una riduzione del visus. Molto più frequentemente la riduzione del visus avviene, inesorabilmente, con l’avanzare dell’età e spesso ciò coincide con un accumulo di anni trascorsi al videoterminale; questo porta, erroneamente, a correlare i due eventi.
Gli studi scientifici dimostrano, come le dicevo, che tale correlazione è infrequente.
È indubbio che il prolungato uso del videoterminale, specie se in maniera inadeguata, possa determinare sintomi di varia natura (arrossamenti degli occhi, secchezza, lacrimazione eccessiva, visione sfocata, ecc., ecc.) ma non per questo ne viene necessariamente diminuita la vista.
Accade inoltre molto spesso che la causa dei sintomi oculari venga attribuita al prolungato uso del videoterminale quando in realtà l’uso del videoterminale mette solo in luce sintomi la cui causa è da ricercare in una inadeguata correzione della vista.
Mi permetto di consigliarle di usare costantemente le lenti prescritte, di rispettare le pause dall’impegno al videoterminale previste dalla legge o, se maggiori, prescritte dal medico competente e di pretendere dal datore di lavoro che la sua postazione sia rispettosa dei criteri minimi previsti dalla legge (in particolare per quel che riguarda il monitor e l’illuminazione naturale e artificiale dell’ambiente).
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 09/01/2019.
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