Possibilità di fare terapia fornita da INAIL in esenzione ma senza stare a casa da lavoro.

Buonasera,
Causa caduta sul ghiaccio il 18 dicembre scorso ho riportato frattura scomposta del radio, poi ricomposta con manovra al pronto soccorso. Ho quindi avuto gesso per 20 giorni al braccio sinistro anche sul gomito, e successivo accorciamento del gesso sotto il gomito per altre tre settimane di gesso che dovrei togliere il 25 gennaio. Essendo uscito di casa a piedi per recarmi a lavoro al pronto soccorso mi hanno aperto infortunio Inail con giorni fino al 26 gennaio. Da quanto mi è stato riferito necessitando poi di riabilitazione l’Inail dovrebbe richiederla per farla con esenzione. La mia domanda è la seguente, essendo destro e lavorando in ufficio, una volta ottenuta la richiesta di riabilitazione dall’Inal posso far riabilitazione senza chiedere prolungamento dell’infortunio oltre il 26 gennaio? Andando quindi a lavoro e gestendomi eventuali uscite per fisioterapia con permesso o per fare riabilitazione sono obbligato ad avere e accettate prolungamento dei giorni dell’infortunio?
Grazie
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 118
Gentile utente,
L’Inail può fornire gratuitamente, se lo ritiene utile per la più rapida guarigione, prestazioni riabilitative presso i propri ambulatori.
Se nella sede Inail a cui lei afferisce mancano le strutture, le attrezzature o gli specialisti adeguati, lei può recarsi anche presso strutture sanitarie private non convenzionate col servizio sanitario nazionale, ma deve essere preventivamente autorizzato dall’Inail che sosterrà i costi.
Le prestazioni vengono fornite durante il periodo di inabilità assoluta, quindi solo durante il periodo di infermità coperto dall’Inail.
Non potrà quindi usufruire di cure riabilitative a carico INAIL dopo aver ripreso il lavoro.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
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Grazie per il riscontro.