Fisico non adatto a mansione
Dopo un infortunio sul lavoro con stabilizzazione della colonna da d11-l1,in considerazione che nella ditta dove lavoro ,non c'è la possibilità di cambio mansione,il medico del lavoro dopo visita medica ha stabilito la mia idoneità
alla mansione precedente con limitazione nel sollevare pesi(non più di 5 KG).
Premetto che essendo impossibilitato al pesaggio di quanto sollevo, molte volte eccedo senza accorgermene e la stessa sera ne risento con forti dolori alla schiena e all'impossibilità di tenere una posizione eretta.
vorrei sapere i rischi che potrei correre nel rifiutarmi a fare determinati lavori e se c'è una condotta da seguire senza rischiare di essere licenziato grazie per le risposte che vorrete darmi
alla mansione precedente con limitazione nel sollevare pesi(non più di 5 KG).
Premetto che essendo impossibilitato al pesaggio di quanto sollevo, molte volte eccedo senza accorgermene e la stessa sera ne risento con forti dolori alla schiena e all'impossibilità di tenere una posizione eretta.
vorrei sapere i rischi che potrei correre nel rifiutarmi a fare determinati lavori e se c'è una condotta da seguire senza rischiare di essere licenziato grazie per le risposte che vorrete darmi
[#1]
Buongiorno
la limitazione che il medico del lavoro incaricato dalla sua azienda formula è necessria proprio per la tutela della sua salute sul lavoro. E' quindi necessario da parte del datore di lavoro il rispetto di tali limitazioni lavorative altrimenti si rende responsabile degli eventuali ulteriori danni determinati dal mancato rispetto della limitazione assegnata.
Nel documento di valutazione dei rischi aziendali deve essere valutata l'esposizione , in questo caso il peso, individuale per rischio lavorativo.
Penso che quindi la migliore soluzione è parlare del suo problema con Il rapprensentante dei lavoratori per la sicurezza RLS che con il nuovo D.lgs 81/08 è obbligatorio nominare in ogni azienda ,proprio per esprimere eventuali problematiche lavorative senza necessarie discussioni o dirette esposizioni conflittuali con il datore di lavoro.
saluti
la limitazione che il medico del lavoro incaricato dalla sua azienda formula è necessria proprio per la tutela della sua salute sul lavoro. E' quindi necessario da parte del datore di lavoro il rispetto di tali limitazioni lavorative altrimenti si rende responsabile degli eventuali ulteriori danni determinati dal mancato rispetto della limitazione assegnata.
Nel documento di valutazione dei rischi aziendali deve essere valutata l'esposizione , in questo caso il peso, individuale per rischio lavorativo.
Penso che quindi la migliore soluzione è parlare del suo problema con Il rapprensentante dei lavoratori per la sicurezza RLS che con il nuovo D.lgs 81/08 è obbligatorio nominare in ogni azienda ,proprio per esprimere eventuali problematiche lavorative senza necessarie discussioni o dirette esposizioni conflittuali con il datore di lavoro.
saluti
DOTT. STEFANO BONOMO MEDICO COMPETENTE AZIENDALE-Specialista in Medicina del Lavoro-
[#3]
Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Caro Signore
Si rivolga al MC della sua ditta oppure richieda una visita al medico del lavoro ( è un suo diritto )Esponedo i fatti sopra citati.
Certamente se emergono ulteriori peggioramenti della sua situazione patologica sarà necessario rivalutare il ciclo lavorativo e modificare la valutazione dei rischi.
Mettendola nelle condizioni di lavorare sempre in sicurezza.
Distinti saluti
Si rivolga al MC della sua ditta oppure richieda una visita al medico del lavoro ( è un suo diritto )Esponedo i fatti sopra citati.
Certamente se emergono ulteriori peggioramenti della sua situazione patologica sarà necessario rivalutare il ciclo lavorativo e modificare la valutazione dei rischi.
Mettendola nelle condizioni di lavorare sempre in sicurezza.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 25/01/2009.
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