Protusione discale ed erniazione discale

Buonasera Dottore
Sono un militare.
Da diversi anni soffro a dolori lombari che spesso faccio fatica ad alzarmi dal letto.
Tempo addietro sino rimasto completamente paralizzato a letto non potendosi alzare. Con l'aiuto do mia moglie dopo qualche giorno ho effettuato una RMN lombare la quale ha riscontrato la seguente patologia:
L1-L2 Protusione discale impronta il sacco durale specie in sede dorsale mediana-paramediana destra;
L3-L4 Protusione discale ad ampio raggio impronta il sacco durale e mostra ampia estrinsecazione al terzo inferiore dei neurofaromi , specie a destra dove lambisce la radice di pertinenza;
L4-L5 Erniazione discale dorsale mediana-paramediana destra, sottoligamentosa e con iniziale estrinsecazione al terzo inferiore dei neurofaromi, impronta le emergenze Radicolari di L4 , specie a destra.
L5-S1 bulging discale circonferenziale lambisce il sacco durale e mostra iniziale estrinsecazione al terzo inferiore dei neurofaromi.
Le chiedo gentilmente se con questa patologia avrei la possibilità di transitare nell'impiego civile, in quanto la mia categoria svolge esclusivamente lavori di manovalanza e continue sollecitazioni alla schiena, non riesco più a sopportare i continui dolori...
Sicuro di un sua risposta
La ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 219 12
Buon giorno,
pur considerando che senza una accurata visita medica personale non è possibile esprimere correttamente giudizi di idoneità, si può affermare che la patologia da Lei descritta è controindicata nei casi in cui ci sia un rischio valutato relativo alla movimentazione manuale di carichi e all'impegno articolare della colonna vertebrale.
Se tali rischi sono presenti nella Sua attività lavorativa, il medico competente può esprimere un giudizio di INIDONEITA' con conseguente necessità di cambiare mansione, oppure, se possibile, indicare alcune limitazioni o prescrizioni che, modificando la mansione, la rende compatibile con lo stato di salute del lavoratore.

La situazione reale può essere valutato solo dal medico competente a cui deve richiedere la visita medica.

Cordialmente,

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli

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Utente
Utente
La ringrazio Gentile Dottore, per aver analizzato la mia patologia.
Gentilmente le chiedo, che specialista dovrei consultare per il mio problema e per poter descrivere il tipo di mansione che svolgo quotidianamente?
Nel mia amministrazione chi non è più fisicamente idoneo alla propria mansione gli viene riconosciuto il transito all'impiego civile... Chi potrebbe esprimere questo parere e cioè che con la mia patologia non posso svolgere questo tipo di lavoro?
La ringrazio per i suoi chiarimenti,
Sicuro di una sua risposta,
La ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 219 12
Come specialista di sua fiducia consulti un medico del lavoro. Per il passaggio alle attività civile è necessario il parere della sanità militare competente per la sua unità.
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Utente
Utente
La ringrazio