Un fastidio al ginocchio sinistro
Salve,
Una settimana fa scendendo le scale al lavoro ho sentito un fastidio al ginocchio sinistro, non ci ho portato molta attenzione perché non avevo un gran dolore. In questa settimana ho continuati a lavorare e fare attività fisica (palestra), il fastio si trasforma in dolore solo in determinati casi, quando salgo p scendo le scale e quando devo piegarsi per raggiungere terra, il secondo è un dolore quasi lancinante che no mi permette di fare affondi o semplicemente inginoccgiarmi. Il dolore proviene quasi unicamente dalla parte frontale e sempre che debba "scrocchiare " ma ninete. Che cosa può essere? Ho sempre giocato a calcio e rugby.
Grazie del vostri tempo
Una settimana fa scendendo le scale al lavoro ho sentito un fastidio al ginocchio sinistro, non ci ho portato molta attenzione perché non avevo un gran dolore. In questa settimana ho continuati a lavorare e fare attività fisica (palestra), il fastio si trasforma in dolore solo in determinati casi, quando salgo p scendo le scale e quando devo piegarsi per raggiungere terra, il secondo è un dolore quasi lancinante che no mi permette di fare affondi o semplicemente inginoccgiarmi. Il dolore proviene quasi unicamente dalla parte frontale e sempre che debba "scrocchiare " ma ninete. Che cosa può essere? Ho sempre giocato a calcio e rugby.
Grazie del vostri tempo
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Medico del lavoro
219 12
Buon giorno,
come più volte ribadito non è possibile una diagnosi "a distanza" senza una visita accurata e eventuali accertamenti strumentali.
I sintomi da Lei descritti sono compatibili con una miriade di patologie: posso immaginare che sia coinvolto un menisco, la cartilagine femoro-tibiale o un legamento, con diversi gradi di gravità, dal semplice risentimento infiammatorio da sovraccarico a lesioni di continuità vere e proprie.
Se il disturbo persiste, si rivolga al suo medico che provvederà alle indagini eventualmente necessarie e alla terapia conseguente.
come più volte ribadito non è possibile una diagnosi "a distanza" senza una visita accurata e eventuali accertamenti strumentali.
I sintomi da Lei descritti sono compatibili con una miriade di patologie: posso immaginare che sia coinvolto un menisco, la cartilagine femoro-tibiale o un legamento, con diversi gradi di gravità, dal semplice risentimento infiammatorio da sovraccarico a lesioni di continuità vere e proprie.
Se il disturbo persiste, si rivolga al suo medico che provvederà alle indagini eventualmente necessarie e alla terapia conseguente.
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 10/01/2017.
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