Lavoro notturno e Benzodiazepine
Buongiorno, volevo un vostro parere in merito allo svolgimento di turni notturni e assunzione di benzodiazepine e/o antidepressivi in quanto la mia situazione mi vede colpito da disturbo ansioso depressivo con sporadici attacchi di panico, la manifestazione è più spiccata quando sono in turno da solo, come appunto la notte, sono stato sottoposto a visita da parte della medicina preventiva, attendo l'idoneità, anche se mi hanno detto che difficilmente si possa essere dispensati dai turni notturni. È corretta questa cosa ? È normale che debba svolgere il mio lavoro notturno sotto effetto di tali farmaci ?
Buon giorno,
Le sue osservazioni non sono fuori luogo: sindromi ansioso-depressive importanti possono aggravarsi con il lavoro a turni. Non è tuttavia possibile esprimere il parere di idoneità ai turni senza un'accurata visita medica è una precisa conoscenza del lavoro.
Non capisco a chi si riferisce con il termine medicina preventiva. Se è il medico competente dell'azienda che deve esprimere per iscritto il giudizio di idoneità, tenga presente che se non è d'accordo con tale giudizio può ricorrere alla commissione della unità sanitaria locale territorialmente competente ( quella che governa il territorio dove è situata l'azienda) entro 30 giorni dalla data in cui riceve il certificato di idoneità.
Le sue osservazioni non sono fuori luogo: sindromi ansioso-depressive importanti possono aggravarsi con il lavoro a turni. Non è tuttavia possibile esprimere il parere di idoneità ai turni senza un'accurata visita medica è una precisa conoscenza del lavoro.
Non capisco a chi si riferisce con il termine medicina preventiva. Se è il medico competente dell'azienda che deve esprimere per iscritto il giudizio di idoneità, tenga presente che se non è d'accordo con tale giudizio può ricorrere alla commissione della unità sanitaria locale territorialmente competente ( quella che governa il territorio dove è situata l'azienda) entro 30 giorni dalla data in cui riceve il certificato di idoneità.
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli

Utente
Buongiorno Dottore, ringrazio per la risposta...con il termine medicina preventiva intendevo proprio il servizio di riferimento medico aziendale che mi ha sottoposto alla visita di idoneità lavorativa e di cui sto ancora aspettando il giudizio. Sono contento che mi stia dando un po' di speranza.

Utente
A distanza di tempo volevo aggiornarla che grazie ad un medico comprensivo e competente dell'azienda ho avuto l'esonero da circa due anni, continuo purtroppo ad assumere i farmaci perché la mia forma risulta essere cronica, almeno così mi dicono, ma almeno riesco ad essere più sereno nella mia vita e sul lavoro. Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.3k visite dal 17/10/2016.
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