Esposizione a benzene
Buongiorno, 5 mesi fà durante un intervento in un impianto, a causa di un errore sono entrato in contatto con vapori di benzene. Diciamo che, il benzene contenuto all'interno di un serbatoio è fuoriuscito da un punto di sfiato vicino a dove lavoravo (ero lì con la faccia). Ho fatto 3 o 4 inalazioni e poi sono riuscito ad andare via.
Da subito non ci ho pensato molto ma di recente ho letto che il benzene è considerato un prodotto che causa sicuramente il cancro.
Volevo sapere se, a causa di questa esposizione, devo preoccuparmi. Io non fumo, non lavoro mai in contatto con questo prodotto. Non so però quanto benzene possa avere inalato quindi non sono molto tranquillo ora.
Cosa posso fare?
Grazie
Saluti.
Da subito non ci ho pensato molto ma di recente ho letto che il benzene è considerato un prodotto che causa sicuramente il cancro.
Volevo sapere se, a causa di questa esposizione, devo preoccuparmi. Io non fumo, non lavoro mai in contatto con questo prodotto. Non so però quanto benzene possa avere inalato quindi non sono molto tranquillo ora.
Cosa posso fare?
Grazie
Saluti.
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Il benzene è sicuramente un agente cancerogeno ed esistono apposite norme di prevenzione per i lavoratori, ma il rischio è legato alla inalazione continuativa per lunghi periodi negli ambienti di lavoro ( vedi , per esempio, benzinai ) .
L' esposizioni acuta, anche di breve durata (possibili in passato negli ambienti di lavoro o accidentalmente nelle condizioni attuali), si manifesta con sintomi di depressione del sistema nervoso centrale (nausea, vertigini, fino alla narcosi) e irritazione della pelle e delle mucose, mentre l’esposizione cronica lavorativa alle concentrazioni presenti in passato era in grado di esercitare un’azione tossica importante sul midollo osseo, provocando una diminuzione della produzione e immissione in circolo delle cellule del sangue, sia dei globuli rossi che dei bianchi o delle piastrine. E' dimostrata la capacità cancerogena del benzene, classificato dallo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) in classe 1 come cancerogeno certo per l’uomo.Può causare leucemie acute e croniche, alle concentrazioni presenti in passato negli ambienti di lavoro, con un rischio proporzionale alla dose cumulativa.
Nel suo caso specifico , trattandosi di situazione singola che l'ha visto accidentalmente inalare dei vapori di benzina ( tenga conto che la percentuale massima consentita di benzene nella benzina è dell' 1% ) e , quindi, non di esposizione cronica, mi sento di tranquillizzarla.
L' esposizioni acuta, anche di breve durata (possibili in passato negli ambienti di lavoro o accidentalmente nelle condizioni attuali), si manifesta con sintomi di depressione del sistema nervoso centrale (nausea, vertigini, fino alla narcosi) e irritazione della pelle e delle mucose, mentre l’esposizione cronica lavorativa alle concentrazioni presenti in passato era in grado di esercitare un’azione tossica importante sul midollo osseo, provocando una diminuzione della produzione e immissione in circolo delle cellule del sangue, sia dei globuli rossi che dei bianchi o delle piastrine. E' dimostrata la capacità cancerogena del benzene, classificato dallo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) in classe 1 come cancerogeno certo per l’uomo.Può causare leucemie acute e croniche, alle concentrazioni presenti in passato negli ambienti di lavoro, con un rischio proporzionale alla dose cumulativa.
Nel suo caso specifico , trattandosi di situazione singola che l'ha visto accidentalmente inalare dei vapori di benzina ( tenga conto che la percentuale massima consentita di benzene nella benzina è dell' 1% ) e , quindi, non di esposizione cronica, mi sento di tranquillizzarla.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 18/12/2014.
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