Rischi ambiente aeroportuale

Gent.mo Sig. di Treviso,
in generale non mi risulta proprio che vi sia un più elevato rischio di contrarre tumori in ambiente aeroportuale.
E' tuttavia impossibile rispondere compiutamente alla sua domanda senza sapere le mansioni a cui è adibito e soprattutto l'eventuale esposizione a agenti di rischio specifici.
Tenga conto che tali rischi devono essere obbligatoriamente riportati dal datore di lavoro nel documento di valutazione dei rischi, e lei come lavoratore deve essere precisamente informato dei rischi lavorativi a cui è esposto, delle misure di prevenzione adottate e dei comportamenti che deve tenere per eliminare o ridurre al minimo i rischi. Questo vale naturalmente e tanto più anche per l'esposizione a agenti cancerogeni, chimici o fisici.
Se non ha avuto tali informazioni le richieda direttamente al Datore di lavoro o al responsabile del Servizio di prevenzione e Protezione (RSPP). Può rivolgersi anche al suo Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (SRL).

Spero di esserLe stato in qualche modo di aiuto e cordialmente La saluto.

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli

Io lavoro come addetto rampa, quindi la mia mansione mi porta ad essere principalmente nel piazzale dell'aeroporto vicino alla pista. Quello che mi preoccupa sono più che altro le emissioni inquinanti di determinati mezzi, come i gruppi elettrici che vanno a diesel e quel po' di fumetto che esce dai motori poco dopo averli spenti. Possono queste emissioni inquinanti causarmi problemi, in particolare tumorali, in futuro? Io ho parlato con il nostro medico del lavoro e mi ha detto che le analisi mie e dei miei colleghi per quanto riguarda i rischi connessi all'inquinamento sono a posto, mentre ad esempio quando fa le stesse analisi agli agenti di polizia locale che lavorano in città non lo sono. Io sinceramente non so che pensare. L'inquinamento può causare tumori?

I fumi esausti di motori diesel sono sati recentemente classificati come possibili cancerogeni per l'uomo dallo YARC, ma la questione è molto controversa e ancora poco chiara. La possibilità di contrarre un tumore dipende ovviamente dalle condizioni di esposizione e quindi dalla dose assorbita, che a sua volta dipende dalla quantità dell'inquinante (concentrazione) e dal tempo di esposizione, anche se non esistono dosi minime sicure. Se il medico competente L'ha informata che la sua situazione è sotto controllo non vedo perchè non debba fidarsi. Richieda se vuole copia della propria documentazione sanitaria e la faccia vedere da un medico di sua fiducia.

Grazie della disponibilità dottore!
Cordiali saluti.