Fame d'aria durante attività sportiva
Gentie professore la scrivo in quanto lamento i seguenti sintomi durante le attività sportive. Molto spesso mi capita , durante le attività fisiche , in particolare subito DOPO sprint che richiedono un improvviso aumento del lavoro muscolare, di avere un notevole affaticamento che si presenta con respiro profondo e veloce e senso di oppressione al al petto. Questo mi porta ad interrompere immediatamente l attività per alcuni minuti per riprendere fiato.
Ho 22 anni e ho riscontrato questo problema , fin da piccolo, in alcuni sport come judo e in particolare calcetto (durante gli scatti improvvisi e "prolungati").
Inoltre ho praticato nuoto agonistico per tre anni e pur essendo il mio fisico molto allenato ho continuato ad avere di questi attacchi durante le partite di calcetto.
Nel nuoto nn ho avuto problemi negli allenamenti ma solo nella gare.
Inoltre sono affetto di allergia alla polvere.
Non mi è stata fatta nessuna diagnosi a riguardo , ho pensato fosse asma da sforzo.
Vorrei da lei un parere a riguardo e magari sapere a che tipo di specialista rivolgermi.
La ringrazio per l attenzione,
Cordiali saluti
Ho 22 anni e ho riscontrato questo problema , fin da piccolo, in alcuni sport come judo e in particolare calcetto (durante gli scatti improvvisi e "prolungati").
Inoltre ho praticato nuoto agonistico per tre anni e pur essendo il mio fisico molto allenato ho continuato ad avere di questi attacchi durante le partite di calcetto.
Nel nuoto nn ho avuto problemi negli allenamenti ma solo nella gare.
Inoltre sono affetto di allergia alla polvere.
Non mi è stata fatta nessuna diagnosi a riguardo , ho pensato fosse asma da sforzo.
Vorrei da lei un parere a riguardo e magari sapere a che tipo di specialista rivolgermi.
La ringrazio per l attenzione,
Cordiali saluti
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Allergologo
Egregio utente,
in un soggetto giovane senza particolari fattori di rischio cardiovascolare e con una storia di allergia agli acari il primo sospetto, riguardo un quadro clinico come quello esposto, è senz'altro quello di un asma bronchiale da sforzo - soprattutto se la malattia allergica non è adeguatamente trattata.
Il primo livello di valutazione è la semplice visita dal medico curante per evidenziare l'eventuale presenza di rumori respiratori indicativi di ostruzione bronchiale già a riposo ed escludere grossolane anomalie della funzione cardiaca.
Il secondo è la rivalutazione medico-sportiva con quesito specifico, che comprende la spirometria a riposo e dopo sforzo, oltre ai test cardiologici.
Una volta stabilita la diagnosi, se effettivamente di asma da sforzo si tratta, dovrà effettuare una valutazione allergologica o pneumologica (e il relativo follow-up) per migliorare il controllo della situazione respiratoria.
Saluti,
in un soggetto giovane senza particolari fattori di rischio cardiovascolare e con una storia di allergia agli acari il primo sospetto, riguardo un quadro clinico come quello esposto, è senz'altro quello di un asma bronchiale da sforzo - soprattutto se la malattia allergica non è adeguatamente trattata.
Il primo livello di valutazione è la semplice visita dal medico curante per evidenziare l'eventuale presenza di rumori respiratori indicativi di ostruzione bronchiale già a riposo ed escludere grossolane anomalie della funzione cardiaca.
Il secondo è la rivalutazione medico-sportiva con quesito specifico, che comprende la spirometria a riposo e dopo sforzo, oltre ai test cardiologici.
Una volta stabilita la diagnosi, se effettivamente di asma da sforzo si tratta, dovrà effettuare una valutazione allergologica o pneumologica (e il relativo follow-up) per migliorare il controllo della situazione respiratoria.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 20/01/2014.
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