Possono demansionarmi ?
grazie per il prezioso servizio.
lavoro da molti anni in una società di informatica.
da tempo sono affetto da profonda e debilitante stanchezza, che mi rende difficilissima ogni cosa.
centinaia di accertamenti nel tempo hanno individuato "mezze patologie" : ipertensione, tiroidite autoimmune (t3 t4 in norma), asma da allergia acari, malassorbimento del ferro, apnee notturne.
al termine ho avuto una diagnosi di "sindrome di affaticamento cronico (CFS)".
mi risulta molto difficilissimo lavorare perchè ogni minima attività costa una fatica enorme.
su questa base si somma un ambiente di lavoro pessimo, con cause di mobbing che fioccano, arrivismo smisurato, accantonamento dei lavoratori anziani per assumere neolaureati da sottopagare e più modernamente aggiornati.
anzichè formare e coinvolgere nelle attività lavoratori anziani si preferisce emarginarli e investire sui giovani.
ulteriore fattore. io provenivo da altra mansione e non mi è mai stata fatto un serio piano di riconversione, gran parte fai date.
la somma totale ho prodotto la seguiente situazione.
non sono letterlamente capace di alzarmi dal letto, di leggere, di concentrarmi. ogni cosa costa molto. Ora malgrado l'evidente e colpevole emarginazione (documentabile) non so quanta parte del mio stato fisico attribuire a cause organiche e quanta parte attribuire alle vessazioni aziendali.
gli scenari possibili sono i seguenti e chiedo a Voi consulenza per questo.
1) presento le documentazioni di patologia. Possono demansionarmi ?
2) documento le vessazioni e una probabile depressione per la emarginazione.
3) denuncio l'azienda per mobbing per le vessazioni e i danni fisici. E' difficile dimostrare quanto pero'.
la forza di carattere non mi manca ma sono davvero giunto al limite. Sono stanchissimo e ogni giorno mi vedo emarginato di più.
accettero' ogni vostro consiglio.
grazie davvero.
lavoro da molti anni in una società di informatica.
da tempo sono affetto da profonda e debilitante stanchezza, che mi rende difficilissima ogni cosa.
centinaia di accertamenti nel tempo hanno individuato "mezze patologie" : ipertensione, tiroidite autoimmune (t3 t4 in norma), asma da allergia acari, malassorbimento del ferro, apnee notturne.
al termine ho avuto una diagnosi di "sindrome di affaticamento cronico (CFS)".
mi risulta molto difficilissimo lavorare perchè ogni minima attività costa una fatica enorme.
su questa base si somma un ambiente di lavoro pessimo, con cause di mobbing che fioccano, arrivismo smisurato, accantonamento dei lavoratori anziani per assumere neolaureati da sottopagare e più modernamente aggiornati.
anzichè formare e coinvolgere nelle attività lavoratori anziani si preferisce emarginarli e investire sui giovani.
ulteriore fattore. io provenivo da altra mansione e non mi è mai stata fatto un serio piano di riconversione, gran parte fai date.
la somma totale ho prodotto la seguiente situazione.
non sono letterlamente capace di alzarmi dal letto, di leggere, di concentrarmi. ogni cosa costa molto. Ora malgrado l'evidente e colpevole emarginazione (documentabile) non so quanta parte del mio stato fisico attribuire a cause organiche e quanta parte attribuire alle vessazioni aziendali.
gli scenari possibili sono i seguenti e chiedo a Voi consulenza per questo.
1) presento le documentazioni di patologia. Possono demansionarmi ?
2) documento le vessazioni e una probabile depressione per la emarginazione.
3) denuncio l'azienda per mobbing per le vessazioni e i danni fisici. E' difficile dimostrare quanto pero'.
la forza di carattere non mi manca ma sono davvero giunto al limite. Sono stanchissimo e ogni giorno mi vedo emarginato di più.
accettero' ogni vostro consiglio.
grazie davvero.
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Buongiorno,
provi a recarsi all'ASL o ad un Patronato per un esame della documentazione e una visita.
A mio parere, se vuole continuare a lavorare ed evitare una causa, non proceda.
Cordiali saluti
provi a recarsi all'ASL o ad un Patronato per un esame della documentazione e una visita.
A mio parere, se vuole continuare a lavorare ed evitare una causa, non proceda.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 30/06/2013.
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