Cervicobracalgie infiammazione del nervo sciatico gamba destra

Gentili medici,
da RM del 07/2012 :"osteofitosi retrosomatica in c5-c7 con associati fenomeni degenerativi discali. In particolare in c5-c6 è presente ernia discale paramediana sinistra che impronta il sacco durale.In c6-c7 si apprezza protusione discale mediana che impronta il sacco durale".Lavoro in un centro commerciale ed il medico aziendale mi ritiene idonea. IL reparto a me assegnato richiede lo sbancalamento della merce ed il caricamento al banco (inballi grossi e pesanti). Torno a casa sempre con cervicobracalgie e dolori muscolari diffusi per il corpo e non riesco a recuperare.Prendo antiinfiammatori come caramelle. Che posso fare?
Grazie per la risposta.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
innanzi tutto dovrebbe provvedere a curare la patologia cervicale, consultando prima un neurochirurgo.
Nel frattempo lo stesso neurochirurgo può certificare l'incompatibilità delle Sue mansioni con la patologia evidenziata, chiedendo l'assegnazione a mansioni sedentarie.

Questo in modo generico, non avendo la possibilità di valutare oggettivamente, con un esame clinico, lo stato effettivo della Sua condizione.

Cordialmente
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
provvederò come da Suo consiglio a consultare un Neurochirurgo.
In passato venni indirizzata a sottopormi a visita da una Fisiatra specialisata in Neurologia, Fisiokinesiterapia e Riabilitazione. La Dott.ssa mi prescrisse un ciclo di
terapie riabilitative:FKT di allungamento catene cinetiche-mobilizzazione bacino R+S+D; R P G; Souschard Posture Base; Tecniche sulle Fasce alla Bienfait Pompages Cervicale+Sacrale;Tecniche di Rilassamento.Mi consigliò inoltre di praticare lo Yoga al fine di mantenere la muscolatura rilassata.Consigli che ebbero un risultato estremamente positivo sul mio fisico visto che nel 2004 la RMN Rachide Cervicale refertava:"Segni di discopatia C5-C6 ove è presente ernia discale paramediana sinistra che impronta il sacco durale e stenotizza parzialmente il canale di coniugazione. Modesta protusione discale C-6-C7 mediana paramediana".
In quel periodo il medico aziendale mi aveva riconosciuto delle limitazioni di carico che nelle visite successive mi vennero tolte.
Cosciente che "mansioni sedentarie" nella Multinazionale GDO entrata ad aprile in solidarietà, sono inpossibili da richiedere bonariamente e cosciente che la salute ed il benessere fisico sono la prima cosa da proteggere e tutelare mi ritrovo in un percorso dove non vedo luce.
La ringrazio per il consiglio e La Saluto Cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
non mi pare,da ciò che Lei scrive, che le terapie riabilitative abbiano sortito "un risultato etremamente positivo" se la RM ha evidenziato una significativa compressione delle strutture nervose del canale spinale cervicale.
Se non vi sono nella Multinazionale possibilità di affidarLe mansioni sedentarie, allora la soluzione potrebbe essere la guarigione dei Suoi sintomi verosimilmente effettuando l'intervento chirurgico.
E la luce la vedrebbe!

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
grazie di nuovo , faro' tesoro dei suoi consigli.
La Ringrazio Salutandola
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Utente
Utente
Per il Dr. Giovanni Migliaccio.
Egr. Dottore,
e' possibile secondo i dati a Lei forniti stabilire se si tratta di intervento chirurgico classico o mini-invasivo?
Cordialmente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
cosa intende Lei per intervento mininvasivo?
Le ernie del disco si operano con tecnica microchirurgica, ovvero con l'uso del microscopio operatorio. Ed è questa la migliore tecnica mininvasiva.
Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile dottore,
io intendevo la Nucleo plastica in coblazione cervicale oppure la Discolisi laser.
Lunedi' vado a visita da un Neurochirurgo.
Se la soluzione e' questa sono contenta e l'affrontero' anche se ho Paura.
Grazie di cuore
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Io sinceramente mi auguro che il collega non Le proponga quel tipo di tecnica che non è indicata nel Suo caso e non è scevra da rischi di complicanze, a volte maggiori di quelle, rarissime, del vero intervento.
Cordialità e Auguri