Infermiera domiciliare con ernia
salve sono un' infermiera che per 12 anni ha effettuato il servizio domiciliare fino al 2005 quando in seguito ad un incidente stradale(sul lavoro) mi è comparsa un'ernia cervicale. il medico competente mi ha dichiarata idonea con prescrizione:evitare sovraccarico funzionale della colonna.tale parere è piuttosto discusso nell'ambito del mio lavoro,come dovrebbe essere interpretato?POsso andare a domicilio?
Il medico competente non mi ha mai prescritto accertamenti ed ora che la mia situazione è peggiorata mi sono recata dal neurochirurgo che mi ha prescritto RMN cervicale e lombosacrale ma il MC ha detto che li avrei dovuti pagare perch non era suo compito prescriverli...è vero??
distinti saluti
Il medico competente non mi ha mai prescritto accertamenti ed ora che la mia situazione è peggiorata mi sono recata dal neurochirurgo che mi ha prescritto RMN cervicale e lombosacrale ma il MC ha detto che li avrei dovuti pagare perch non era suo compito prescriverli...è vero??
distinti saluti
[#1]
Dalla Sua domanda si può capire che non le è stata fornita spiegazione (informazione) sul comportamento da intraprendere a seguito della prescrizione.
1) Il MC ha prescritto che, in base al Suo attuale stato di salute, Lei svolga il Suo lavoro senza "sovraccarico funzionale della colonna". Evidentemente all'atto della visita non ha ritenuto opportuno e necessario che venissero svolti accertamenti;
2) Lei si recata da un neurochirugo che ha prescritto accertamenti e tutto questo è avvenuto " al di fuori della visita periodica che Lei effettua" perciò l'onere della spesa è a Suo carico.
Lei in poche parole non avrebbe dovuto pagare, unicamente se gli accertamenti fossero stati prescritti dal MC perchè ritenuti da Lui indispensabili al fine dell'emissione del Giudizio di Idoneità ma soprattutto al fine di poter valutare il Suo stato di salute.
Solo in questo caso l'onere economico non sarebbe stato a Suo carico ma a carico del DDL (Datore di Lavoro) come è previsto dalla normativa.
1) Il MC ha prescritto che, in base al Suo attuale stato di salute, Lei svolga il Suo lavoro senza "sovraccarico funzionale della colonna". Evidentemente all'atto della visita non ha ritenuto opportuno e necessario che venissero svolti accertamenti;
2) Lei si recata da un neurochirugo che ha prescritto accertamenti e tutto questo è avvenuto " al di fuori della visita periodica che Lei effettua" perciò l'onere della spesa è a Suo carico.
Lei in poche parole non avrebbe dovuto pagare, unicamente se gli accertamenti fossero stati prescritti dal MC perchè ritenuti da Lui indispensabili al fine dell'emissione del Giudizio di Idoneità ma soprattutto al fine di poter valutare il Suo stato di salute.
Solo in questo caso l'onere economico non sarebbe stato a Suo carico ma a carico del DDL (Datore di Lavoro) come è previsto dalla normativa.
[#2]
Se ha dei dubbi sull'applicazione del giudizio può chiedere il chiarimento scritto al medico competente e qualora non sia d'accordo con il giudizio finale, può fare ricorso (ai sensi dell'art. 17 del D.L. 626) entro 30 giorni dalla consegna all'ASL di competenza (Servizio Medicina del Lavoro).
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 03/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.