Invalifita' civile per morbo di crohn e prolasso mitralico

Buoasera, 17 anni fa ho subito resezione ileale 40 cm. circa, a seguito morbo di cronh.
A fronte dell'intervento e della malattia, mi e' stata riconosciuta un'invalidita' del 50%. Ora, al problema della malattia cronica intestinale, sotto controllo e terapia farmacologica, si e' aggiunto un prolassamento della valvola mitrale con rigurgito lieve.
Chiedevo se posso inoltrare richiesta di accertamento di invalidita' solo per il problema cardiaco o devo necessariamente rimettere in discussione anche il problema insorto anni fa e quali posibilita' posso avere di vedere aumentata la mia percentuale di invalidita'.
Soffro inoltre di scoliosi, dall'eta' adolescenziale e da una rx, recente, il medico di base ha notato un aggravamento, dovuto sia all'eta' che alla non corretta postura lavorativa.
Ringrazio anticipatamente
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Medico del lavoro attivo dal 2012 al 2013
Medico del lavoro
Per quanto riguarda la scoliosi, se non l'ha già segnalata al suo Medico Competente, lo faccia, in modo da ottenere idonee limitazioni e prescrizioni durante l'attività lavorativa per evitare ulteriori peggioramenti.
Per quanto riguarda il prolasso e l'invalidità deve porre il quesito nell'area Medicina Legale, anche se un prolasso con rigurgito lieve non credo possa portare a riduzione della capacità lavorativa.