Invalifita' civile per morbo di crohn e prolasso mitralico
Buoasera, 17 anni fa ho subito resezione ileale 40 cm. circa, a seguito morbo di cronh.
A fronte dell'intervento e della malattia, mi e' stata riconosciuta un'invalidita' del 50%. Ora, al problema della malattia cronica intestinale, sotto controllo e terapia farmacologica, si e' aggiunto un prolassamento della valvola mitrale con rigurgito lieve.
Chiedevo se posso inoltrare richiesta di accertamento di invalidita' solo per il problema cardiaco o devo necessariamente rimettere in discussione anche il problema insorto anni fa e quali posibilita' posso avere di vedere aumentata la mia percentuale di invalidita'.
Soffro inoltre di scoliosi, dall'eta' adolescenziale e da una rx, recente, il medico di base ha notato un aggravamento, dovuto sia all'eta' che alla non corretta postura lavorativa.
Ringrazio anticipatamente
A fronte dell'intervento e della malattia, mi e' stata riconosciuta un'invalidita' del 50%. Ora, al problema della malattia cronica intestinale, sotto controllo e terapia farmacologica, si e' aggiunto un prolassamento della valvola mitrale con rigurgito lieve.
Chiedevo se posso inoltrare richiesta di accertamento di invalidita' solo per il problema cardiaco o devo necessariamente rimettere in discussione anche il problema insorto anni fa e quali posibilita' posso avere di vedere aumentata la mia percentuale di invalidita'.
Soffro inoltre di scoliosi, dall'eta' adolescenziale e da una rx, recente, il medico di base ha notato un aggravamento, dovuto sia all'eta' che alla non corretta postura lavorativa.
Ringrazio anticipatamente
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Medico del lavoro
Per quanto riguarda la scoliosi, se non l'ha già segnalata al suo Medico Competente, lo faccia, in modo da ottenere idonee limitazioni e prescrizioni durante l'attività lavorativa per evitare ulteriori peggioramenti.
Per quanto riguarda il prolasso e l'invalidità deve porre il quesito nell'area Medicina Legale, anche se un prolasso con rigurgito lieve non credo possa portare a riduzione della capacità lavorativa.
Per quanto riguarda il prolasso e l'invalidità deve porre il quesito nell'area Medicina Legale, anche se un prolasso con rigurgito lieve non credo possa portare a riduzione della capacità lavorativa.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 18/04/2012.
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