In questi ultimi anni ho avuto problemi di schiena con periodi di forte dolore ed ho fatto delle

Buonasera!
Mi chiamo Armando e ho 41 anni. Sono operaio metalmeccanico. Ho una invalidità civile accertata pari al 30% dovuta ai postumi di nefrectomia dx certificata nel 1987.
In questi ultimi anni ho avuto problemi di schiena con periodi di forte dolore ed ho fatto delle radiografie e risonanze magnetiche,con questi esiti:

R.M. RACHIDE CERVICALE
In C3-C4 protrusione disco-osteofitaria mediana paramediana destra con lieve contatto radicolare.
In C4-C5 protrusione disco-osteofitaria postero-laterale destra che determina un modesto contatto sulla limitrofa tasca radicale.
In C5-C6 e C6 –C7 ulteriori protrusioni discali anch’esse prevalenti sul versante di destra dove risultano impegnate entrambe le regioni preforamali.

R.M. RACHIDE LOMBO-SACRALE
Gli ultimi due dischi intersomatici lombari presentano alterazioni degenerative con spessore ridotto.
In L4-L5 nette protrusione posteriore ad ampio raggio del disco che impronta il sacco durale e contatta le porzioni prossimali delle tasche radicali L5 di destra e sinistra.
Analogo reperto in L5 – S1 leggermente prevalente destra.
Ridotta la lardosi lombare.

RX COLONNA LOMBARE
PASSAGGIO LOMBO-SACRALE
Marcati segni di spodiloartrosi con produzione osteofitaria somatomarginale.
Ridotti in ampiezza gli spazi intersomatici L4-L5 e L5-S1

La mia domanda è: Posso continuare a svolgere un lavoro così faticoso (metalmeccanico) o c'è la possibilità di entrare nelle categorie protette?. E' possibile avere un vostro parere Se è possibile fare richiesta per l'accesso alle liste protette, cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo.
Armando
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Per l'accesso alle categorie protette, ai sensi della Legge 68/99, è necessario essere riconosciuti invalidi civili (dalla competente commissione ASL) con un punteggio minimo del 46%. Nel suo caso Le suggerisco comunque di fare la domanda e di documentare tutte le patologie da cui è affetto anche effettuando delle visite specialistiche presso strutture pubbliche o accreditate.
Quindi vada all'ufficio invalidi civili dell'ASL di residenza oppure si affidi ad un Patronato di assistenza.

Per quanto riguarda il lavoro svolto attualmente, ne parli con il medico competente aziendale (può chiedere anche di essere visitato al di fuori della peridicità prevista)ed esibisca tutta la documentazione, il medico valuterà se mettere delle eventuali limitazioni alla mansione.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Utente
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Grazie tanto per la sua velocissima e importante informazione sulla mia richiesta .