Una malattia professionale

Salve, sono un operatore socio sanitario occutata nel servizio domiciliare,con problemi di schiena (operata nel 2007 di ernia discale L4/L5)con conseguenza dall'operazione,ho pochissima sensibilità dall'alluce fino al gluteo sx, dalla RM risulta:
- Normali allineamenti dei corpi vertebrali ed in corrispondenza di L4 e L5 si rileva la presenza di alterazioni di natura degenerativa accompagnati da segni di sofferenza ed edema osseo con iperintensità del segnale nell'immagine elaborate in STIR.
- I dischi intersomatici da L3 sino a L5-S1 risultano ipointesi in T2 come da manifestazioni regressive.
- A LIVELLO DI L4/L5 si osservano gli esiti del progresso intervento ed il disco risulta più sottile che di norma, coesiste una lieve protusione ad ampio raggio del disco con maggiore prevalenza in sede mediana paramediana sinistra e con impronta sulla superficie anteriore del sacco durale.
- A livello di L3/L4 si rileva la presenza di una protusione discale ad ampio raggio con netta prevalenza in sede mediana sotto forma di ernia discale contenuta e con impronta sulla superficie anteriore del sacco durale.
La RM è stata fatta il 12/12/2008 per visita medico competente azienda, il medico competente mi ha esentato da sollevare pesi e compiere sforzi in sollevamento,
ma non ha presentato denuncia di malattia professionale
Soffro inoltre di obesità portata da ipotiroidismo con insulino resistenza, ultimo esame tsh valore 17.
Sono in cura con eutirox 125mg e metformina 500mg.
Secondo lei ci sono i presupposti di una malattia professionale?
grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Credo che sia possibile, ma per avere la certezza si vi sono preupposti per il riconoscimento di malattia professionale è necessario valutare la documentazione clinica e quella lavorativa.
Cordialmente