Melanomi e invalidità

Buonasera,
Non so se sto scrivendo alle persone giuste,se non è così chiedo scusa.
Io ho 24 anni e ho avuto tre melanomi sottili,il primo a febbraio 2009 , il secndo a giugno 2010 e il terzo a marzo 2011.
Quest'anno è da quando ho avuto il terzo melanoma che sono a casa dal lavoro in malattia ,perchè dopo intervento di radicalizzazione+linfonodi sentinella,mi sono sottoposta all'asportazione di altri sette nei,di cui uno displastico,per il quale devo fare ulteriore intervento di allargamento e in più devo togliere un altro neo sospetto.
Dato che i medici mi hanno detto che la mia unica prevenzione per evitare altri melanomi è la chirurgia asportando più nevi sospetti possibili , secondo Voi è possibile che io possa fare domanda di invalidità chiedendo anche la legge104?

grazie.
Cordiali Saluti.
Buon lavoro!!!!
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Gentile Utente,

la Sua condizione clinica (melanomi recidivanti, con necessità di exeresi radicale) può rientrare fra le infermità che configurano il riconoscimento di invalidità civile.
A mio parere, i riferimenti tabellari sono rappresentati dalle seguenti voci:
PATOLOGIA NEOPLASTICA
Cod.9322: NEOPLASIE A PROGNOSI FAVOREVOLE CON MODESTA
COMPROMISSIONE FUNZIONALE= 11%
Cod.9323: NEOPLASIE A PROGNOSI FAVOREVOLE CON GRAVE
COMPROMISSIONE FUNZIONALE= 70%.

Nel caso specifico, ancora a mio parere va considerato che la compromissione funzionale determinata dalle lesioni (soprattutto in quanto recidivanti, e richiedenti ripetuti interventi di exeresi) è un po' più che modesta, ma un po' meno che grave: quindi si potrebbe ipotizzare una valutazione attorno al 36-40%.

Con tale valutazione, Lei potrebbe dunque avere il riconoscimento dell'invalidità civile.

Per quanto poi riguarda il riconoscimento dei benefici di cui alla Legge 104/92, il primo comma dell'articolo 3 definisce: "È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione."

L'accertamento dell'handicap, come quello dell'invalidità civile, è effettuato dalle specifiche Commissioni operanti presso ogni Azienda Usl, integrate da un operatore sociale e da uno specialista nella patologia da esaminare.
Diversamente dalla valutazione delle minorazioni civili, quella per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non medico-legali in senso stretto.

La Sua condizione, sempre a mio parere, pur risultando un grado percentuale di invalidità relativamente basso, potrebbe rientrare nei criteri di cui al comma 1 dell'art.3, in quanto Lei necessita di frequenti controlli specialistici nell'ambito del follow-up relativo al melanoma recidivante.
Non rientrerebbe invece nella previsione del comma 3 ("Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità"), che peraltro è la fattispecie per la quale vengono concessi i permessi lavorativi.

Le consiglio comunque di presentare l'istanza, e di farsi assistere per la pratica da un Ente di Patronato.

Può consultare anche il link:
http://www.handylex.org/schede/defh.shtml

Distinti Saluti.


Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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