Rientro al lavoro dopo infortunio
Ho da poco concluso la riabilitazione da un infortunio sul lavoro (incidente stradale sul tragitto casa/lavoro) con durata di circa 11 mesi. Ho avuto fratture agli arti inferiori e altri problemi che hanno comportato il riconoscimento di 16 punti di invalidità da parte dei medici INAIL. Al momento della chiusura dell'infortunio il medico INAIL mi raccomandava di fare una visita dal medico competente dell'azienda per cui lavoro per valutare la mia idoneità alla mansione. Premetto che il mio lavoro non comporta sforzi eccessivi e che il mio datore di lavoro ha presente i problemi che ho avuto e non dovrebbero esserci problemi con lui. Mi chiedevo però se il medico del lavoro non dovrebbe segnalare comunque i miei problemi e sottolineare l'inabilità a svolgere determinati compiti (per es. sollevare pesi) che la mia mansione non prevede, ma che, in una piccola azienda, si finisce per fare comunque. Non l'ho ancora incontrato direttamente, ho solo parlato con lui telefonicamente e mi ha detto di "provare" a lavorare per qualche giorno e poi di andare da lui (ma mi ha già praticamente detto che non avrà nulla da segnalare...).Tutto questo per evitare eventuali problemi nell'immediato futuro. Grazie.
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La normativa prevede che dopo un'assenza di almeno 60 giorni, il lavoratore al rientro deve essere visitato dal medico competente aziendale che emetterà un giudizio, avverso questo giudizio se il lavoratore o il titolare della Ditta non sono d'accordo, possono fare ricorso entro 30 giorni all'ASL - medicina del Lavoro -competente.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
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Utente
La ringrazio della risposta.
Quello che mi interessava sapere di più però era:
il giudizio del medico competente deve essere riferito alla mansione svolta o è più generale?
Mi spiego meglio: se, per assurdo, avessi un problema alla mano sinistra ma la mia mansione non comportasse l'uso della mano sinistra, il medico dovrebbe comunque segnalare la mia difficoltà o si limiterebbe a dire che, siccome non ho problemi a svolgere la mia mansione, sono perfettamente idoneo al lavoro senza segnalare alcunchè?
La risposta mi può essere utile in occasione della visita (che non ho ancora effettuato) dal medico competente, per evitare proprio di arrivare al punto di dover fare un ricorso all'ASL...
Cordiali saluti.
Quello che mi interessava sapere di più però era:
il giudizio del medico competente deve essere riferito alla mansione svolta o è più generale?
Mi spiego meglio: se, per assurdo, avessi un problema alla mano sinistra ma la mia mansione non comportasse l'uso della mano sinistra, il medico dovrebbe comunque segnalare la mia difficoltà o si limiterebbe a dire che, siccome non ho problemi a svolgere la mia mansione, sono perfettamente idoneo al lavoro senza segnalare alcunchè?
La risposta mi può essere utile in occasione della visita (che non ho ancora effettuato) dal medico competente, per evitare proprio di arrivare al punto di dover fare un ricorso all'ASL...
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.5k visite dal 20/02/2011.
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