Richiesta invalidità civile compatibile con successiva concausa servizio (mobbing?)

Buongiorno ho 38 anni.
Ho diverse patologie apparse durante il rapporto di lavoro, in seguito a situazioni molto stressanti.
Presto inizierà una vera e propria causa di servizio, come concausa determinante delle mie patologie.
Le elenco:
-RCU con uso immunosoppressori e peso corporeo oscillante tra il 10 e il 20%, importanti compromissioni di transito intestinale, assenze annue dal lavoro oltre 40 giorni; penso sia verosimile livello 3. Infiammazione fino a 25 cm, a sx. diagnosi nel dicembre 2007; cronicità e aggrvametno diagnosi nel febbraio 2009;
-Ernia Iatale 2 cm; diagnosi nel dicembre 2008;
-spondilosi artrosica inziale ipobasalità l1-l5; diagnosi nel luglio 2008;
- schisi congenita in s1; diagnosi nel luglio 2008;
- emicranie da qualche anno trattamento triptani, nell'ultimo anno 3 crisi settimanali, uso triptorem per profilassi per mesi 3 due capsule la sera.
Diagnosi nel 2007 aggravamento nel 2009.
- rinite cronica dei turbinati ipertrofici; diagnosi nel agosto 2009
- ostruzione ventilatoria moderata di grado medio completamente reversibile col broncodilatatore;di tipo intrinseco non allergico; diagnosi nel dicembre 2007 a medicina del lavoro confermata nel agosto 2009;
Non ho allergie respiratorie, test effettuati, solo dermatiti da contatto medie per lyral e disperso rosso, dall'età di 15 anni.
-tono dell'umore depresso in via lieve; diagnosi definitiva a dic 2009;
-importante nevrosi ossessiva in cura da a due anni dallo psicologo con esiti positivi; idem come sopra;
- secchezza oculare test schrimer positivo 1,6 occhio sx e 1,7 occhio dx, complicazione da rcu; l'internista non ha trovato anticorpi ana ed ena però mi invita a fare controlli visto lieve fenomeno di reynaud, per sjogren secondaria. Diagnosi gennaio 2008; tests maggio 2009;
Premesso che prima del 2000 avevo solo problemi di gastralgie per cui evito degli alimenti da almeno 20 anni, volevo sapere se:

- posso richiedere invalidità civile nel frattempo per avere vantaggi tipo esenzione dal ticket?
- se le due spirometrie e la diagnosi bastano per farsi riconoscere asma bronchiale o ci vuole altro accertamento;
- se posso arrivare al 67% e o più per tutela nei trasferimenti visto che lavoro in ambienti insalubri con fumo passivo e negli archivi, nonstante il medico del lavoro dell'ente abbia tutti i documenti e si ostina e non considerarli;
- posso andare dal patronato, in caso di procedure per invalidità civile, visto che il medico di famiglia non vuole usare il computer e quindi non si adegua alla nuova normativa per invalidi civili?
- se le prime due domande di cui sopra cozzano con la eventuale causa di lavoro visto che dovrei dichiarare che non sono invalida sul lavoro,sul modulo invalidi civili; ma posso saperlo solo finita una causa, o comunque in seguito ad accertametni che sto facendo che andrà per le calende greche.
Lavoro in un Ente pubblico.
Grazie.
[#1]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Le suggerisco comunque di fare la domanda d'invalidità civile (non penso possa raggiungere il minimo previsto per l'esenzione del ticket del 67%), piuttosto verifichi con il suo medico se alcune delle patologie da cui è affetta diano diritto automaticamente ad un esenzione del ticket.
Per la causa di servizio, la problematica è complessa e non sarà facile sostenere che alcune delle patologie da cui è affetta siano correlate con l'attività svolta, se è disposta a tentare la causa con spese e lungaggini burocratiche allora vada avanti.
Per il traferimento lavorativo, se non concorda con il giudizio del medico competente, faccia ricorso (entro 30 giorni) al Servizio di Medicina del Lavoro dell'ASL competente.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Per le più grandi ho esenzione, rcu e asma, il problema è che per i dolori articolari spendo molto in terapie, per questo intendevo arrivare al 67%, che mi serve per tutelarmi da eventuali trasferimenti discriminatori dovendo iniziare vertenza di lavoro. Ho già avuto minacce di essere spedita fuori città, e avendo problemi per andare in bagno, non voglio commentare. So che è difficile fare comunque quel tipo di causa anche con elementi quasi certi, ma aver lavorato per anni anche a fare centinaia di migliaia copie con grandi macchine in scantinati senza finestre e aspiratori idonei e demansionata, ed è acclarato, penso aiuti. ALmeno come costrittività organizzativa.
Sto valutando col legale e i periti di parte. Quanto al medico competente, c'è rimpallino tra egli il dirigente.
Sicuramente valuto il ricorso. Una ultima cosa. E' corretto che scriva un anno prima idonea con prescrizione: LONTANA DA PARTICELLE AERODISPERSE, e poi il certificato successivo sia relativo solo alla movimentazione di carichi controllati?
Il certificato successivo non dovrebbe essere cumulativo delle varie patologie? Se così fosse, come si fa a dire che ho l'asma a tempo determinato? Grazie della risposta veloce.
Asma

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