Visita aziendale - sclerosi multipla
Buonasera,
da circa un anno mi è stata diagonistica la sclerosi multipla nella forma primariamente progressiva, quella cioè senza ricadute. La progressione pare essere lenta infatti i miei sintomi sono sostanzialmente invariati da circa 5 anni e probabilmente sarò ammalato da molto più tempo. Il mio principale problema (e praticamente unico) è una difficoltà alla gamba destra nel camminare e correre, ma mi muovo abitualmente, scendo le scale, nuoto, vado sott'acqua, in bici, ecc.
Tra qualche giorno mi dovrò sottoporre ad una visita medica in azienda dove non ho ancora comunicato la diagnosi, anche se sanno che ho fatto una rmn, che sono stato in ospedale per la puntura lombare, che ho dei problemi neurologici (non meglio specificati, ma si vede che trascino un po' la gamba camminando) e che ho fatto della fisioterapia.
Vorrei continuare a non far sapere quali sono i miei reali problemi, almeno fino a quando non potrò farne a meno.
E' vero che durante la visita sono obbligato a dirlo al medico? E' vero che il medico non deve necessariamente comunicarlo all'azienda ma deve solo dire se sono ideneo al lavoro?
Per una questione di onestà sarei tentato comunque di farlo sapere al medico, ma non all'azienda... magari chiedendo al medico di non dire nulla al datore di lavoro...
Che mi consigliate?
Grazie!
da circa un anno mi è stata diagonistica la sclerosi multipla nella forma primariamente progressiva, quella cioè senza ricadute. La progressione pare essere lenta infatti i miei sintomi sono sostanzialmente invariati da circa 5 anni e probabilmente sarò ammalato da molto più tempo. Il mio principale problema (e praticamente unico) è una difficoltà alla gamba destra nel camminare e correre, ma mi muovo abitualmente, scendo le scale, nuoto, vado sott'acqua, in bici, ecc.
Tra qualche giorno mi dovrò sottoporre ad una visita medica in azienda dove non ho ancora comunicato la diagnosi, anche se sanno che ho fatto una rmn, che sono stato in ospedale per la puntura lombare, che ho dei problemi neurologici (non meglio specificati, ma si vede che trascino un po' la gamba camminando) e che ho fatto della fisioterapia.
Vorrei continuare a non far sapere quali sono i miei reali problemi, almeno fino a quando non potrò farne a meno.
E' vero che durante la visita sono obbligato a dirlo al medico? E' vero che il medico non deve necessariamente comunicarlo all'azienda ma deve solo dire se sono ideneo al lavoro?
Per una questione di onestà sarei tentato comunque di farlo sapere al medico, ma non all'azienda... magari chiedendo al medico di non dire nulla al datore di lavoro...
Che mi consigliate?
Grazie!
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Il medico è obbligato al segreto professionale, quindi dovrà solo espirmere il suo giudizio d'idoneità o idoneità con eventuali limitazioni al datore di lavoro.
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 09/12/2009.
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