Visita medico competente

Buongiorno, sono un'infermiera e a giorni dovrei firmare il contratto d'assunzione avendo vinto un concorso pubblico.
Vengo da quasi 20 anni di lavoro in RSA, dove ogni anno sono stata sottoposta a visita medica.
In questi anni e probabilmente anche per il lavoro, ho presentato diverse problematiche, attualmente ho 4 protrusioni, 2 cervicali, 1 lombare e 1 sacrale, questo almeno dice il referto, perché dalle immagini una cervicale e una lombare sembrano ernie, infatti ho anche una sofferenza neurogena in C6 ed S1.
Queste RMN le ho fatte più di 10 anni fa, non le ho più ripetute.
Poi ho un'ernia crurale, che non è visibile ma è stata riscontrata sia dalla visita con il chirurgo che dall' ecografia, ma non ho fatto l'intervento perché il fastidio era passato.
Ho una sindrome da conflitto alla spalla dx più una parziale rottura dei tendini, dopo 6 infiltrazioni non ho più dolore ma per es non posso tirare un sasso in acqua.
Ho le prime falangi delle mani dove sono presenti dei bozzi che fanno male, all' eco il radiologo aveva ipotizzato una malattia degenerativa (artrite reumatoide).
Che ha anche mia sorella.
Non sono andata oltre con la diagnosi perché il reumatologo mi diede una marea di lastre, e da buona ipocondriaca, mi sono spaventata.
Cmq ho osteofiti per tutta la colonna e segni di spondilosi.
Fin'ora quando mi è capitato di fare accertamenti alle articolazioni come per es la mandibola, la cartilagine era sempre erosa.
Il medico competente non mi ha mai segnato delle limitazioni, ero sempre idonea al 100%.
Forse perché era una RSA?
Ora nel pubblico, alla luce di quello che le ho scritto, possono inserirmi in un reparto oppure ad attività ambulatoriale?
Io preferirei quest'ultimo, proprio perché fisicamente non ce la farei, la cervicale per es è peggiorata tantissimo dandomi dolori giornalieri.
Grazie.
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 219 12
E' sempre molto difficile esprimere un parere sulla idoneità senza conoscere i dettagli clinici del lavoratore e i rischi effettivi a cui è esposto.
Stante quello che scrive, non mi sembra inverosimile una Inidoneità alle mansioni operative nei reparti di degenza.
Attenzione però: per vincere il concorso Lei ha dovuto produrre un certificato di buona salute che è in netto contrasto con quanto ora dichiara.
Avere gravi limitazioni o inidoneità al momento dell'assunzione è una contraddizione in termini: se sussistono condizioni di salute che le impediscono di fare quel lavoro, perché dovrebbe essere assunta?

Cordialmente

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli

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Utente
Utente
Buonasera, grazie per la risposta. Io non ho dovuto presentare nessun certificato di buona salute per partecipare al concorso. Il discorso è che per il medico competente della struttura in cui lavoro sono idonea al 100%, quindi per me, che non sono un medico del lavoro, posso pensare che ciò che presento non è sufficiente ad esonerarmi da eventuali mansioni. Anzi le dirò di più, io ero anche demansionata, dato che oltre al mio di lavoro ero costretta a mansioni attinenti alla figura dell'oss. Ora un po' la cosa mi spaventa, non vorrei una inidoneità alla mansione. Anche se non sarebbe una sorta di discriminazione nei miei confronti dato che di servizi il territorio ne è pieno? Non ci sono solo reparti ospedalieri. Ho anche pensato di non dire nulla e valutare la destinazione, solo che nel tempo me la potrebbero cambiare e poi che faccio? Grazie.