Precauzioni per pulizia vecchia casa

Gentilissimo Dr.
Spinoso,
ricorro alla sua competenza e alla sua cortesia per risolvere un dubbio che potrebbe tranquillizzarmi.

Insieme con un familiare, stiamo ripulendo e sistemando una vecchia abitazione, praticamente non usata da almeno tre anni, dove, come può immaginare, sporcizia, vecchi panni e polvere abbondano, soprattutto dietro mobili ed elettrodomestici.
Il mio familiare è molto più disinvolto di me nello svolgere le operazioni, mentre io mi domando se sia opportuno dotarsi di qualche dispositivo di protezione, per esempio mascherina ffp2 per ridurre l'inalazione di polveri e, in caso di non utilizzo, quali potrebbero essere i rischi, soprattutto infettivi, se possibili.
Ammetto di essere particolarmente - forse troppo?
- ipocondriaco verso le malattie infettive.
La polvere annidata da anni dietro un mobile, per esempio, può veicolarne?
Ci sono altre precauzioni da prendere?


Colgo l'occasione per ringraziare Lei e tutti i medici per il servizio che offrite in questo portale.


La saluto molto cordialmente,

Simone
[#1]
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 117 7
Gentile utente,
concordo con lei che, nelle operazioni da lei descritte, sia prudente ed opportuno utilizzare adeguati dispositivi di protezione personale.
Oltre alla protezione delle vie respiratorie (la maschera FFP2 va benissimo), le consiglio di utilizzare anche una adeguata protezione per la cute con guanti e tuta monouso.
Trattandosi di locali da tempo abbandonati, oltre al rischio generico di polveri con possibili effetti irritativi all'apparato respiratorio e alla cute), non è possibile escludere la presenza di muffe o polveri provenienti da feci essiccate di roditori o volatili o dalla carcassa di eventuali roditori e volatili morti. Ciò comporterebbe un reale rischio biologico (soprattutto virus e miceti).
E' sempre buona norma in questi casi lavorare, dove possibile, con una buona aereazione (finestre e porte aperte).
Raccomando infine di utilizzare precauzioni per ridurre al minimo il rischio di infortuni (occhiali per la protezione da schegge o polveri), guanti antitaglio o comunque resistenti, se possibile calzature antinfortunistiche o comunque di una certa resistenza (certamente non le scarpe da tennis o, peggio, calzature aperte).
Cordiali salute

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore, è stato chiarissimo ed esaustivo.
Non avevo pensato alla protezione cutanea, in effetti.
Dunque da quanto scrive deduco che la "semplice" polvere non rappresenta un veicolo di infezioni ma eventualmente, diciamo così, solo un rischio irritativo? Altrimenti viene da pensare che anche la comune operazione di battitura di un tappeto domestico, su cui comunque si passa con scarpe provenienti dall'esterno possa essere un'operazione rischiosa.
Ricambio cordialmente i saluti.