Punti di invalidità per rottura piatto tibiale ed altro

Buongiorno.
Lavoro nel commercio come addetto vendite dal 2016, con contratto di 4 livello.
Nel 2017 in un incidente fuori dal lavoro ho rotto il piatto tibiale del ginocchio sx e ho dovuto subire intervento di osteosintesi con viti poi asportate nel 2019.
Nello stesso incidente ho subito la lussazione della spalla dx e la rottura del malleolo sinistro.
Nel 2021 la rottura del menisco in un altro incidente fuori dal lavoro e relativa operazione, e allora stesso ginocchio non ho i crociati dal 2005 ma non li ho mai operati.
Inoltre ho 3 protrusioni alla schiena in zona lombare.
Come potete capire dal quadro clinico continuare il mio tipo di lavoro mi rimane un po' difficoltoso al momento, quindi stavo cercando di capire l'iter per poter fare domanda per le categorie protette.
Anzitutto vorrei capire se l'iter funziona semplicemente portando le cartelle cliniche varie all'Inail per la valutazione.
E poi vorrei capire se la mia richiesta possa farmi accedere alle categorie protette vista la mia situazione fisica, o se non supero i punti necessari per l'ingresso.
Vorrei magari farlo prima di pensare ad una protesi al ginocchio sx che purtroppo è ciò che mi aspetta in futuro, e da come mi sento purtroppo neanche troppo lontano.
Grazie
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 117 7
Gentile utente,
Per poter usufruire delle tutele previste per i soggetti con disabilità, l’ente a cui rivolgersi non è l’INAIL ma l’INPS.
La procedura è la seguente.
Il suo medico curante deve redigere il certificato per l’ottenimento del l’invalidità civile e trasmetterlo nella modalità online all’INPS.
Tramite un patronato lei deve richiedere all’INPS il riconoscimento della invalidità civile e nel contempo lo stato di disabilità (ex Lege 68/99).
L’INPS la convocherà per la visita medica dove lei produrrà tutta la documentazione sanitaria relativa alle patologie certificate.
La commissione medica, valutato il tutto, emetterà i verbali di invalidità civile con il relativo punteggio percentuale e, se ricorrono gli estremi, il verbale di disabilità con le specifiche della sua collocabilità.
In questa sede è impossibile, nemmeno in via presuntiva, indicare un punteggio per le sue patologie non potendola visitare e non potendo valutare tutta la documentazione sanitaria in suo possesso.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro