Tutela sul lavoro
Salve,
sono una ragazza di 28 anni e da 14 anni ho problemi alla schiena che sono peggiorati con il tempo.
Mi è stata diagnosticata una scoliosi di 40 circa con doppia S, ernie lombari, neuropatia cronica agli arti inferiori e inizio di artrosi alle spalle.
Ho effettuato un intervento di artrodesi vertebrale L3/L4 L4/L5, sia queste che la S1 sono in fase di deterioramento.
Nonostante l'intervento e la fisioterapia continuo ad avere dolori.
Vorrei chiedere, ho terminato i vari studi universitari e ho inoltrato i curriculum, ma vorrei sapere se fosse possibile ricevere un minimo di tutela lavorativa e come poter procedere.
Ringrazio infinitamente
sono una ragazza di 28 anni e da 14 anni ho problemi alla schiena che sono peggiorati con il tempo.
Mi è stata diagnosticata una scoliosi di 40 circa con doppia S, ernie lombari, neuropatia cronica agli arti inferiori e inizio di artrosi alle spalle.
Ho effettuato un intervento di artrodesi vertebrale L3/L4 L4/L5, sia queste che la S1 sono in fase di deterioramento.
Nonostante l'intervento e la fisioterapia continuo ad avere dolori.
Vorrei chiedere, ho terminato i vari studi universitari e ho inoltrato i curriculum, ma vorrei sapere se fosse possibile ricevere un minimo di tutela lavorativa e come poter procedere.
Ringrazio infinitamente
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Gentile utente,
Le consiglio di richiedere il riconoscimento della invalidità civile e delle condizioni di disabilità. In base alla percentuale che le riconosceranno potrà avere alcune tutele, anche in ambito lavorativo (per esempio una percentuale non inferiore al 46% le consentirebbe di iscriversi nelle liste delle categorie protette ed accedere in via preferenziale al mondo del lavoro).
Ne parli con il suo medico curante in quanto lui dovrà compilare il certificato da inoltrare all’INPS e iniziare quindi la procedura per il riconoscimento.
Cordiali saluti
Le consiglio di richiedere il riconoscimento della invalidità civile e delle condizioni di disabilità. In base alla percentuale che le riconosceranno potrà avere alcune tutele, anche in ambito lavorativo (per esempio una percentuale non inferiore al 46% le consentirebbe di iscriversi nelle liste delle categorie protette ed accedere in via preferenziale al mondo del lavoro).
Ne parli con il suo medico curante in quanto lui dovrà compilare il certificato da inoltrare all’INPS e iniziare quindi la procedura per il riconoscimento.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 263 visite dal 15/07/2024.
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