Danno biologico.

Salve,
come prima mando un saluto a tutto lo staff MedicItalia per il Vostro grande operato per il Vostro continuo aiuto che dato ogni giorno. Auguri e complimenti per tutto.
Vorrei esporre il mio quesito per sapere e capire se posso intervenire in qualche modo.sono un ragazzo di 37 anni con problemi di salute inerenti alla spalla,avendo purtroppo svolto per lo più mansioni manuali sin da ragazzo,ma andiamo in ordine finite le scuole medie precisamente nel 1987 ho iniziato a lavorare nell’Impresa Edile di mio padre lavoro svolto fino al 1991 anno per cui ho dovuto lasciare causa servizio militare,finito il servizio di leva più un annodi ferma sono ritornato al mio paese dove per circa due anni ho svolto la mansione di autista di autobus per un azienda privata dopodiché l’azienda mi ha lasciato a casa e quindi ho ripreso il lavoro con mio padre fino al 1999 anno in cui mio padre andando in pensione ha chiuso l’Impresa,dopodiché avendo il lavoro la clientela e l’attrezzatura ho riaperto l’Impresa a mio nome per circa 5 anni (fino a Dicembre 2004) poi per via del mio stato di salute ho preferito chiudere per cercare un lavoro più leggero,mandando vari curriculum sono stato assunto come Vigilantes presso una azienda di Forli per un anno e presso una azienda sempre di Vigilanza di Lecce per un 4/5 mesi ancora dopodiché dovendomi operare per un nuurinoma della cauda equina (data intervento marzo 2003) mi sono dovuto licenziare ora non lavoro percepisco un trattamento economico (categoria IOART) di circa 450,00 €,ora vorrei sapere se ho i requisiti per chiedere anche se a distamza di tempo una “Causa di Servizio”.Qui sotto vi riporto una RM la prima di tante fatta nell’anno 2004,che e quella che credo sia la prima ad essere valutata in esame da una commissione nel caso vi fossero i requisiti per tentare una causa,da allora ne ho fatte svariate ma capitemi non potrei mai stare qui a scriverle tutte mi auguro che questi pochi dati bastino per avere un Vostro responso abbastanza dettagliato su cosa e come potrei procedere.

Esami: Rm Colonna Lombare

Referto.

All’altezza del 3° caudale del corpo di L2,nel contesto della cauda equina,si evidenzia piccola area ovoidale,a margini netti,tenuemente ipointensa nelle sequenze T1 pesate ed iperintenza in quelle pesate in T2 che divarica le radici nervose. Opportuno completamento diagnostico con m.d.c. paramagnetico e.v.
Non evidenti significative alterazioni discali ai livelli L1-L2 ed L2-L3. Piccoli noduli intraspongiosi di Schmorl alla limitante somatica inferiore di L3 ed L4.
Modesta riduzione dello spazio L5-S1 con lieve protrusione discale posteriore mediana.
Regolare l’ampiezza del canale vertebrale.

Grazie per il Vostro consulto.
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Dr. Alessandro Vallebona Medico legale, Medico del lavoro 88 2
Temo proprio che la patologia che si descrive nella RM non sia in alcun modo ascrivibile, nenache concausalmente, all'attività lavorativa svolta. In tal senso dovrebbe mettersi l'animo in pace. Piuttosto, se è intenzionato a lavorare, dvrebbe seguire l'iter dell'iscrizione alle liste di collocamento come invalido civile. La cifra che percepisce è legata ad una valutazione come invalido civile o come invalido Inps? Se ricorre la prima ipotesi ha già i presupposti per l'inserimento fra le categorie protette. Se ricorre la seconda ipotesi dovrà presentare domanda per invalidità civile ala sua Asl.

Dr. Alessandro vallebona

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ill.mo Dott.Vallebona,
La ringrazio per aver dato un Vostro giudizio,francamente avrei preferito un'altra risposta non del tutto positiva ma che almeno lasciasse qualche speranza,sono molto rammaricato,ma ho visto che lei la mette sul fatto che io non sono molto intenzionato al lavoro,questo lo decifro nella Vostra lettera al punto:"Piuttosto, se è intenzionato a lavorare,ecc ecc" non capisco se Lei vuole insinuare un lato svogliato di me per svolgere un lavoro,se cosi fosse si sta sbgliando,e se cosi non fosse Le chiedo scusa,premesso che io ho sottolineato che il referto che ho meso per iscritto era il primo di una lunga serie,io a tuttoggi dopo l'asportazione di un neurinoma manifesto frequentemente episodi lombosciatalgici,mi uovo come un vecchietto ho assunto una posizione della spala un ò curva a livello dorsale con riscontro in pià RM con m.cd.di protusioni a livello cervicale dorsale e lombare,notti passate in bianco perchè non trovo una posizione che mi faccia staere bene,e la situazione non è diversa stano in piedi o seduti,comunque capisco che cosi su due righe non sia facile da parte Vostra dare un vero resoconto della situazione,ma io non riesco a inserire qui tutte le RM fatte di seguito.al momento non lavoro ho un invalidità civile del 67% e l'Inps mi da un trattamento di 450 euro mensili,comunque se Le servono dei dati in più per valutare ancora la mia situazione sono a Vostra dispisizione.
Saluti
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Dr. Alessandro Vallebona Medico legale, Medico del lavoro 88 2
Assolutamente non era mia intenzione presumere una sua negligenza al lavoro, oltretutto non conoscendola affatto. Anzi era mia intenzione suggerirle l'iter migliore per avere un lavoro più consono alla sua situazione patologica. Ha già i requisiti necessari all'iscrizione alle liste protette e dovrà essere sottoposto a visita nella commissione ex-legge 68/99. Rimango dell'avviso che le menomazioni suddette siano difficilmente ascrivibili a causa di servizio, comunque tentare non costa nulla. Saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio Dr vallebona per la Vostra collaborazione,avendo svolto mansioni manuali peraltro pesanti non capisco come mai mancana i requisiti adatti a chiedere una malattia professionale,se non avessi lavorato non sarei nelle condizioni attuali,se mi ci trovo presumo sia per via el lavoro manuale che in anni precedenti ho svolto,almenoio la vedo cosi,certo non è che chi stà dall'altra parte mi da subito carta bianca,credo che vorranno consultare un pò delle mie cartelle cliniche e documenti medici vari.Mi scusi Dr può dirmi come dovrei muovermi qual'è il primo passo da fare in questi casi?.
Grazie ancora.
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Dr. Alessandro Vallebona Medico legale, Medico del lavoro 88 2
Scuramente le consiglio di rivolgersi ad un patronato che potrà avviare la domanda. Poi dovrà raccogliere la documentazione sanitaria e quella inerente la sua storia lavorativa. Le consiglio comunque di farsi visitare da un esperto medico legale che potrà redarre una relazione utile ad illustrare i punti di interesse per la ausa di serizio. Saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ok,grazie ancora per il Vostro consiglio Dr Vallebona,il problema e che non è facile trovare un buon medico legale,forse come dice Lei solo con un patronato si può sperare in un'assistenza più seguita professionalmente,comunque non appena avrò notizie Le farò sapere.
Saluto.