Referto rm richiede in toto e visita neurochirurgica: legge 104/invalidità/idoneità alla mansione
Buongiorno.
Impiegata ca20 anni al pc, da tempo dolori e parestesie diffuse a schiena, braccia e gambe con vertigini, instabilità e perdita di equilibrio che limitano cose semplici come fare la spesa, in auto e al lavoro per posizione fissa e viziata.
RM (Aperta1 tesla): Esame eseguito mediante acquisizioni multiplanari variamente pesate nelle sole condizioni di base come da richiesta.
Angioma somatico di D6 e di D8.
Non franchi segni di osteocondrosi MODIC a ridosso dei somi compresi nel campo di acquisizione.
E minima anterolistesi di C4 su C5.
Minima retrolistesi di C5 su C6 e di C6 su C7.
Rettilineizzata la lordosi cervicale con tendenza inversione della curva.
Parzialmente rettilineizzata la cifosi dorsale.
L'esame documenta nel dettaglio: - discopatia protrusiva posteriore che impronta lo speco durale; -C4-C5 discopatia protrusiva posteriore che riduce lo spazio epidurale anteriore; - C5- C6 discopatia circonferenziale dotato di componente protrusiva posteriore che riduce lo spazio epidurale anteriore; - C6 -C7 discopatia protrusiva preforaminale sinistra che riduce lo spazio epidurale anteriore; - D6-D7 discopatia protrusiva preforaminale destra che impronta lo speco durale; -L4-L5 discopatia circonferenziale dotato di componente intraforaminale bilaterale che determina contatto con entrambe le radici nervose di L4; -L5-S1 discopatia circonferenziale dotato di componente intraforaminale bilaterale che determina contatto con entrambe le radici nervose di L5, in particolar modo a sinistra.
Non franche alterazioni sospette del midollo spinale come per sua sofferenza.
Cono midollare che termina a L1-L2. Regolare il segnale della muscolatura paravertebrale e dei tessuti molli del dorso compresi nel campo di acquisizione.
VISITA: E. O. N.
dolenzia alla palpazione delle ultime spinose cervicali e dorso-lombari.
Netta contrattura della muscolatura latero-cervicale, dei muscoli trapezi e dei muscoli paravertebrali lombari.
R. O. T.
: presenti e simmetrici ai 4 arti.
Sfumata ipostenia ad entrambi gli arti superiori (dopo alcuni secondi slivella alla Mingazzini I).
Lieve ipoestesia dolorifica in C6 e C7 a destra.
Nessun segno di liberazione piramidale.
Incertezza con retropulsione alla prova di Romberg.
Deambulazione nella norma.
La RM del rachide in toto (31-05-2024) segnala un discreto quadro artrosico diffuso con inversione della fisiologica lordosi cervicale, lieve cifosi dorsale e rettilineizzazione del rachide lombare: plurime discopatie e iniziali becchi osteofitosici a livello cevicale.
Presenza di angiomi somatici non aggressivi a D6 e D8.
Parere fisiatrico per cicli di massoterapia cervicale e lombare e ginnastica posturale.
Indispensabile, durante le ore lavorative, di non assumere posizioni fisse e posture scorrette per lunghi periodi (massimo 1/2 ora).
Vorrei chiedere se posso avere diritto a richiedere al datore di lavoro una limitazione alla mansione.
E se potrei avere diritto ad una percentuale di invalidità tale da poter avanzare una richiesta all’inps
Impiegata ca20 anni al pc, da tempo dolori e parestesie diffuse a schiena, braccia e gambe con vertigini, instabilità e perdita di equilibrio che limitano cose semplici come fare la spesa, in auto e al lavoro per posizione fissa e viziata.
RM (Aperta1 tesla): Esame eseguito mediante acquisizioni multiplanari variamente pesate nelle sole condizioni di base come da richiesta.
Angioma somatico di D6 e di D8.
Non franchi segni di osteocondrosi MODIC a ridosso dei somi compresi nel campo di acquisizione.
E minima anterolistesi di C4 su C5.
Minima retrolistesi di C5 su C6 e di C6 su C7.
Rettilineizzata la lordosi cervicale con tendenza inversione della curva.
Parzialmente rettilineizzata la cifosi dorsale.
L'esame documenta nel dettaglio: - discopatia protrusiva posteriore che impronta lo speco durale; -C4-C5 discopatia protrusiva posteriore che riduce lo spazio epidurale anteriore; - C5- C6 discopatia circonferenziale dotato di componente protrusiva posteriore che riduce lo spazio epidurale anteriore; - C6 -C7 discopatia protrusiva preforaminale sinistra che riduce lo spazio epidurale anteriore; - D6-D7 discopatia protrusiva preforaminale destra che impronta lo speco durale; -L4-L5 discopatia circonferenziale dotato di componente intraforaminale bilaterale che determina contatto con entrambe le radici nervose di L4; -L5-S1 discopatia circonferenziale dotato di componente intraforaminale bilaterale che determina contatto con entrambe le radici nervose di L5, in particolar modo a sinistra.
Non franche alterazioni sospette del midollo spinale come per sua sofferenza.
Cono midollare che termina a L1-L2. Regolare il segnale della muscolatura paravertebrale e dei tessuti molli del dorso compresi nel campo di acquisizione.
VISITA: E. O. N.
dolenzia alla palpazione delle ultime spinose cervicali e dorso-lombari.
Netta contrattura della muscolatura latero-cervicale, dei muscoli trapezi e dei muscoli paravertebrali lombari.
R. O. T.
: presenti e simmetrici ai 4 arti.
Sfumata ipostenia ad entrambi gli arti superiori (dopo alcuni secondi slivella alla Mingazzini I).
Lieve ipoestesia dolorifica in C6 e C7 a destra.
Nessun segno di liberazione piramidale.
Incertezza con retropulsione alla prova di Romberg.
Deambulazione nella norma.
La RM del rachide in toto (31-05-2024) segnala un discreto quadro artrosico diffuso con inversione della fisiologica lordosi cervicale, lieve cifosi dorsale e rettilineizzazione del rachide lombare: plurime discopatie e iniziali becchi osteofitosici a livello cevicale.
Presenza di angiomi somatici non aggressivi a D6 e D8.
Parere fisiatrico per cicli di massoterapia cervicale e lombare e ginnastica posturale.
Indispensabile, durante le ore lavorative, di non assumere posizioni fisse e posture scorrette per lunghi periodi (massimo 1/2 ora).
Vorrei chiedere se posso avere diritto a richiedere al datore di lavoro una limitazione alla mansione.
E se potrei avere diritto ad una percentuale di invalidità tale da poter avanzare una richiesta all’inps
[#1]
Gentile utente,
le consiglio di richiedere al suo datore di lavoro visita medica straordinaria con il medico competente aziendale. In sede di visita porti tutta la documentazione sanitaria in suo possesso. Il medico certamente prenderà, dopo aver visionato i documenti ed averla visitata, i dovuti provvedimenti per tutelare massimamente la sua salute.
In questa sede non mi è possibile, neppure in via presuntiva fare previsioni circa la possibilità di avere il riconoscimento della invalidità.
Cordiali saluti
le consiglio di richiedere al suo datore di lavoro visita medica straordinaria con il medico competente aziendale. In sede di visita porti tutta la documentazione sanitaria in suo possesso. Il medico certamente prenderà, dopo aver visionato i documenti ed averla visitata, i dovuti provvedimenti per tutelare massimamente la sua salute.
In questa sede non mi è possibile, neppure in via presuntiva fare previsioni circa la possibilità di avere il riconoscimento della invalidità.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la celerità nella risposta.
Solo una delucidazione, non le è possibile fare previsioni per un riconoscimento di invalidità perché non ho sufficienti visite ed esami sulla patologia? Dovrei fare altri esami a questo scopo? O per altre motivazioni oggettive.
Mi perdoni , ma non ne ho idea del processo sottostante ad una richiesta di invalidità.
La ringrazio ancora per la disponibilità. Saluti
Solo una delucidazione, non le è possibile fare previsioni per un riconoscimento di invalidità perché non ho sufficienti visite ed esami sulla patologia? Dovrei fare altri esami a questo scopo? O per altre motivazioni oggettive.
Mi perdoni , ma non ne ho idea del processo sottostante ad una richiesta di invalidità.
La ringrazio ancora per la disponibilità. Saluti
[#3]
Gentile utente,
mi è impossibile esprimere un parere circa l'eventuale suo diritto a veder riconosciuta una invalidità in quanto avrei la necessità di visitarla per quantificare gli eventuali deficit funzionali derivanti dalle sue patologie e perché, in questa sede, non ho la possibilità di visionare la sua documentazione, non soltanto i referti ma anche eventualmente la documentazione di imaging a supporto.
Cordiali saluti
mi è impossibile esprimere un parere circa l'eventuale suo diritto a veder riconosciuta una invalidità in quanto avrei la necessità di visitarla per quantificare gli eventuali deficit funzionali derivanti dalle sue patologie e perché, in questa sede, non ho la possibilità di visionare la sua documentazione, non soltanto i referti ma anche eventualmente la documentazione di imaging a supporto.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#5]
Utente
Buongiorno.
I dolori e tutti i sintomi indicati nella prima richiesta sono sempre molto pesanti e resistenti ai farmaci già prescritti per i problemi al rachide, pertanto mi sono dovuta sottoporre anche ad una visita reumatologica.
Il medico reumatologo ha diagnosticato una sindrome fibromialgica primaria, che mi dice essere di grado importante e indipendente dalla patologia del rachide.
La visita del medico competente aziendale, come indicatomi, l’avevo richiesta indicando la patologia del rachiede (artrosi diffusa, discopatie e protrusioni multiple..) dato che non conoscevo ancora di avere questa patologia.. che non so nemmeno se sia riconosciuta come tale..
Ora, in sede di visita con il medico competente, già fissata, devo comunicare anche questa diagnosi del medico reumatologo? E quali potrebbero essere le decisioni del medico competente alla luce di questa nuova diagnosi parallelamente alla patologia del rachide?
Ringrazio e saluto cordialmente.
I dolori e tutti i sintomi indicati nella prima richiesta sono sempre molto pesanti e resistenti ai farmaci già prescritti per i problemi al rachide, pertanto mi sono dovuta sottoporre anche ad una visita reumatologica.
Il medico reumatologo ha diagnosticato una sindrome fibromialgica primaria, che mi dice essere di grado importante e indipendente dalla patologia del rachide.
La visita del medico competente aziendale, come indicatomi, l’avevo richiesta indicando la patologia del rachiede (artrosi diffusa, discopatie e protrusioni multiple..) dato che non conoscevo ancora di avere questa patologia.. che non so nemmeno se sia riconosciuta come tale..
Ora, in sede di visita con il medico competente, già fissata, devo comunicare anche questa diagnosi del medico reumatologo? E quali potrebbero essere le decisioni del medico competente alla luce di questa nuova diagnosi parallelamente alla patologia del rachide?
Ringrazio e saluto cordialmente.
[#6]
In sede di visita medica aggiorni il collega anche di quanto emerso dalla visita reumatologica.
Le confermo che non mi è possibile, neppure in via presuntiva, ipotizzare il giudizio che il medico competente emetterà.
Cordiali saluti
Le confermo che non mi è possibile, neppure in via presuntiva, ipotizzare il giudizio che il medico competente emetterà.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#7]
Buongiorno,
trattandosi d'impiegata potrà certamente alzarsi ogni tanto dalla scrivania e pertanto qualsiasi giudizio del medico competente di fatto non modificherà le sue abitudini lavorative.
Per l'invalidità civile INPS, a mio parere, anche in caso di un riconoscimento minimo d'invalidità (34%) non avrebbe alcun beneficio.
Saluti
trattandosi d'impiegata potrà certamente alzarsi ogni tanto dalla scrivania e pertanto qualsiasi giudizio del medico competente di fatto non modificherà le sue abitudini lavorative.
Per l'invalidità civile INPS, a mio parere, anche in caso di un riconoscimento minimo d'invalidità (34%) non avrebbe alcun beneficio.
Saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 800 visite dal 18/06/2024.
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