Gravidanza a rischio solventi volatili
Buonasera,
sono in attesa del certificato di gravidanza per attivare la gravidanza a rischio.
Il mio medico del lavoro mi ha riferito che pur essendo impiegata ora non posso lavorare presso la mia azienda grafica, in quanto il mio ufficio è separato da cartongesso, e il bagno è proprio all'interno dell' area produttiva.
Noi utilizziamo solventi a bassa volatilità, toner, e diluenti vari.
Inoltre le porte sono praticamente aperte, e il mio ufficio non ha neanche una finestra.
Il mio titolare non è proprio d'accordo, perché secondo lui è sufficiente il cartongesso come divisorio.
Chi ha ragione?
Può il titolare interferire con il giudizio del medico competente?
La mia dottoressa di base vorrebbe nell'attesa mettermi in malattia, in quanto effettivamente non sto neanche bene, ho la pressione molto alta ultimamente ma il tutto anche a tutela del lasso di tempo che passerà fra il rilascio del certificato di maternità e la domanda.
La ginecologa procederà al rilascio solo alla prima ecografia.
Grazie in anticipo
sono in attesa del certificato di gravidanza per attivare la gravidanza a rischio.
Il mio medico del lavoro mi ha riferito che pur essendo impiegata ora non posso lavorare presso la mia azienda grafica, in quanto il mio ufficio è separato da cartongesso, e il bagno è proprio all'interno dell' area produttiva.
Noi utilizziamo solventi a bassa volatilità, toner, e diluenti vari.
Inoltre le porte sono praticamente aperte, e il mio ufficio non ha neanche una finestra.
Il mio titolare non è proprio d'accordo, perché secondo lui è sufficiente il cartongesso come divisorio.
Chi ha ragione?
Può il titolare interferire con il giudizio del medico competente?
La mia dottoressa di base vorrebbe nell'attesa mettermi in malattia, in quanto effettivamente non sto neanche bene, ho la pressione molto alta ultimamente ma il tutto anche a tutela del lasso di tempo che passerà fra il rilascio del certificato di maternità e la domanda.
La ginecologa procederà al rilascio solo alla prima ecografia.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
Nel documento di valutazione dei rischi dell’azienda dovrebbe esser già specificato quali mansioni sono o meno compatibili con la gravidanza.
Detto questo, concordo con il medico competente aziendale.
Cordiali saluti
Nel documento di valutazione dei rischi dell’azienda dovrebbe esser già specificato quali mansioni sono o meno compatibili con la gravidanza.
Detto questo, concordo con il medico competente aziendale.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Gentile dottore, sinceramente non so quello che sia riportato all'interno del DVR ma avevo chiesto alla ditta che gestisce la sicurezza aziendale se secondo loro la mia situazione potesse essere a rischio, e loro mi hanno risposto che il discorso cartongesso e bagno in produzione non implica un rischio chimico, in quanto nel DVR non è specificata la struttura dello stabilimento aziendale. Loro non sono assolutamente d'accordo con quanto detto dal dottore competente. Immaginate la mia situazione nel mezzo di due fuochi. In questo caso è il medico competente che ha più potere? L'ispettorato farà un sopralluogo? Grazie ancora sono abbastanza confusa...dubito anche che ci sia un DVR
[#3]
Gentile utente,
Richieda all’ispettorato provinciale del lavoro l’astensione anticipata per mansione a rischio specificandone le motivazioni.
Sarà l’ispettorato, fatte le sue valutazioni e richiedendo notizie in azienda (non è escluso un sopralluogo), a decidere.
Nell’attesa, se lei non sta bene, è giusto rimanere in malattia.
Cordiali saluti
Richieda all’ispettorato provinciale del lavoro l’astensione anticipata per mansione a rischio specificandone le motivazioni.
Sarà l’ispettorato, fatte le sue valutazioni e richiedendo notizie in azienda (non è escluso un sopralluogo), a decidere.
Nell’attesa, se lei non sta bene, è giusto rimanere in malattia.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#4]
Utente
Gentile dottore avrei bisogno ancora di lei. Questa domanda di maternità è veramente un parto... allora i titolari mi inoltreranno la domanda di maternità a rischio all'ispettore, modulo apposito, certificato di gravidanza, e il certificato di inidoneità lavorativa redatto dal medico del lavoro. Ho parlato con l'ispettorato e mi hanno detto che difficilmente essendo impiegata accetteranno la domanda, che il certificato di non idoneità non ha valore. Ho spiegato della struttura aziendale, dei locali divisi con il cartongesso e del bagno in produzione ma mi hanno risposto che dipende da come è redatto il DVR se questi aspetti non sono specificati è probabile il rigetto. Purtroppo loro leggono quello che viene scritto. Anche nel caso non ci sia la parte della maternità nel DVR la domanda viene rigettata. Ma è possibile? Questa situazione è a discapito del bambino... dovranno almeno fare dei sopralluoghi?! Inoltre ipotizzando il mio rientro al lavoro, il certificato di inidoneità a questo punto non è più valido? Sono coperta da tutto, mutua, infortuni? grazie in anticipo
[#5]
Gentile utente,
l'ispettorato, nella valutazione della sua pratica non può non tener conto del giudizio del medico competente anche se nel DVR la parte maternità non è trattata (per questo l'azienda dovrebbe essere sanzionata).
Mi capita frequentemente che in casi come il suo, l'ispettorato mi richieda espressamente una relazione proprio relativa ai rischi a cui la dipendente è esposta.
A mio parere, il medico competente non avrebbe dovuto fare un certificato di non idoneità ma una relazione/dichiarazione da cui emergesse proprio che la mansione da lei svolta, in relazione a come sono dislocati i locali di lavoro, può essere pregiudizievole per la sua salute e per quella del nascituro.
Cordiali saluti
l'ispettorato, nella valutazione della sua pratica non può non tener conto del giudizio del medico competente anche se nel DVR la parte maternità non è trattata (per questo l'azienda dovrebbe essere sanzionata).
Mi capita frequentemente che in casi come il suo, l'ispettorato mi richieda espressamente una relazione proprio relativa ai rischi a cui la dipendente è esposta.
A mio parere, il medico competente non avrebbe dovuto fare un certificato di non idoneità ma una relazione/dichiarazione da cui emergesse proprio che la mansione da lei svolta, in relazione a come sono dislocati i locali di lavoro, può essere pregiudizievole per la sua salute e per quella del nascituro.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#6]
Utente
Infatti confido in una sorta di richiesta di integrazione della documentazione non di un rigetto. O almeno un sopralluogo..D'altronde da dipendente io mi devo affidare ad il dottore del lavoro, e sentirmi dire dall'ispettorato che il medico competente non conta nulla in queste decisioni mi pare assurdo. Cioè qualsiasi persona che aspetta un bambino con in mano una inidoneità avrebbe delle preoccupazioni credo. E sono rimasta sorpresa quando la ragazza addetta alle domande di maternità a rischio mi ha detto che essendo impiegata è quasi impossibile che accettino la domanda, per un discorso strutturale. Che se il bagno è in produzione purtroppo non ci possiamo fare nulla, e se le divisioni sono state fatte male e non evitano la propagazione dei low voce non è un discorso che se ne occupa l'ispettorato. Comunque ringrazio tanto per la sua gentilezza e cortesia. A volte ci vorrebbe un pochino più di buon senso e disponibilità..
[#7]
Utente
Gentile dottore le chiedo un' altra informazione. Come da lei previsto l'ispettorato ha chiesto al dottore competente una relazione dal quale si evince chiaramente la situazione di pericolo. Guardando oltre tutto, in caso venga rigettata la mia domanda di interdizione posso rientrare al lavoro con un certificato di inidoneità? O devo fare ricorso al medico competente?
È un passaggio in più che mi preme tanto .
Grazie mille delle sue preziose informazioni.
È un passaggio in più che mi preme tanto .
Grazie mille delle sue preziose informazioni.
[#8]
Gentile utente,
nella malaugurata ipotesi di un rigetto della richiesta da parte dell'ispettorato, Le consiglio di richiedere nuova visita con il medico competente per ridefinire il giudizio di idoneità
Cordiali saluti
nella malaugurata ipotesi di un rigetto della richiesta da parte dell'ispettorato, Le consiglio di richiedere nuova visita con il medico competente per ridefinire il giudizio di idoneità
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 893 visite dal 22/02/2024.
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