Positivo al test thc

Buongiorno,
ho effettuato i test tossicologici (urine) previsti per la mia mansione, risultati tutti negativi.

Il giorno successivo ho effettuato un altro test tossicologico, questa volta salivare che stranamente é risultato positivo al thc.

Stante così le cose, mi è stato fatto in ulteriore tampone ed inviato ad una struttura ospedaliera per ulteriori accertamenti.

Con estrema sincerità posso affermare che non ho mai assunto droghe, fumato sigarette spinelli e quant'altro, per cui mi ritrovo in un guaio senza sapere perché.

Attendo ora i risultati della struttura pubblica sperando che risultino negativi.

Unica cosa che posso pensare che avendo assunto dei medicinali (immodium), questi possano aver alterato i risultati del salivare, è plausibile?

Grazie.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 118 7
Gentile utente,
premesso che la procedura che è stata adottata nei suoi confronti non è proprio aderente ai dettami di legge, mi sento di tranquillizzarla.

Se, come lei afferma, e non ho motivo di dubitare, non ha mai utilizzato sostanze stupefacenti, l'esame di conferma che verrà eseguito in laboratorio certamente svelerà il mistero.

In realtà l'imodium ha come principio attivo la Loperamide, un oppioide. Questa sostanza ad alti dosaggi (fino a 100 mg al giorno quando il dosaggio terapeutico è di 16 milligrammi al giorno) viene ahimè ultimamente impiegata come stupefacente. In questi anni il farmaco si è guadagnato il soprannome di metadone dei poveri!

E' possibile quindi che, se lei ha assunto tale farmaco, questo sia stato rilevato, per contatto, nella saliva ma non nelle urine stante il dosaggio terapeutico adottato.

Nella malaugurata ipotesi che anche il laboratorio confermi la positività a THC può appellarsi al fatto che l'esame previsto dalla legge è quello su matrice urinaria, e questo è risultato negativo.

La possibilità di effettuare esami tossicologici nella saliva è contemplata nel testo della nuova normativa sugli stupefacenti e sull'alcool che però non è stata ancora approvata essendo ormai da anni in discussione presso la Conferenza Stato-Regioni e, per tal motivo, non applicabile.

Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
Utente
Dopo 12 giorni sono finalmente giunti i test della struttura pubblica effettuati con metodi piú precisi ed avanzati, e sono risultati tutti negativi. Mi chiedo come siano possibili gli errori cosí grossolani operati sul primo tampone che, nonostante fossi sicuro dell'errore, mi hanno fatto vivere 15 giorni d'inferno.
Vi ringrazio per la Vs consulenza e mi complimento per i servizi da Vs resi. Un cordiale saluto
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 118 7
Gentile utente,
Intanto sono contento che tutto sia stato chiarito.
In realtà i test rapidi su saliva o urine utilizzano la tecnica immunochimica che ha un’alta sensibilità ma bassa specificità.
Hanno il vantaggio di essere affidabili, rapidi ed economici e quindi adatti a test di screening su grandi numeri, limitando il test di conferma, più specifico ma più lento e costoso, ai soli casi risultati positivi al primo test.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro