Asbestosi e broncopolmonite
Buona Sera scrivo a nome di mio padre... lui è un operaio in pensione è stato a contatto con l'amianto nella ditta in cui lavorava, ora e in causa contro l'inail.
Dopo varie visite radiografie tac risulta che ha l'asbestosi...i medici della controparte dicono che avendo avuto una broncopolmonite in passato l'asbestosi dipende da quello...quindi bocciano la pratica... secondo il vostro parere medico è normale?
Grazie attendo risposta...
Dopo varie visite radiografie tac risulta che ha l'asbestosi...i medici della controparte dicono che avendo avuto una broncopolmonite in passato l'asbestosi dipende da quello...quindi bocciano la pratica... secondo il vostro parere medico è normale?
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Gentile utente,
L’asbestosi è una cicatrizzazione diffusa del tessuto polmonare causata dall’inalazione di polvere di asbesto (amianto) che nulla ha a che fare con la broncopolmonite che ha solitamente cause completamente diverse e in genere di tipo infettivo.
Se la diagnosi di asbestosi è stata fatta ed è dimostrata l'esposizione lavorativa, il riconoscimento della malattia professionale dovrebbe essere confermato.
Probabilmente i medici della controparte sostengono non che l'asbestosi sia stata causata dalla broncopolmonite, ma che suo padre non abbia l'asbestosi e che i segni patologici rilevati alla rx e alla TC non siano state causate dalla esposizione all'asbesto ma dalla broncopolmonite che suo padre ha subito.
Sarà necessario che, in corso del dibattimento processuale, i vostri consulenti medici, riescano a dimostrare l'esattezza della diagnosi di asbestosi. Probabilmente alla fine risulterà determinante il parere che verrà espresso dal consulente tecnico nominato dal giudice.
Cordiali saluti
L’asbestosi è una cicatrizzazione diffusa del tessuto polmonare causata dall’inalazione di polvere di asbesto (amianto) che nulla ha a che fare con la broncopolmonite che ha solitamente cause completamente diverse e in genere di tipo infettivo.
Se la diagnosi di asbestosi è stata fatta ed è dimostrata l'esposizione lavorativa, il riconoscimento della malattia professionale dovrebbe essere confermato.
Probabilmente i medici della controparte sostengono non che l'asbestosi sia stata causata dalla broncopolmonite, ma che suo padre non abbia l'asbestosi e che i segni patologici rilevati alla rx e alla TC non siano state causate dalla esposizione all'asbesto ma dalla broncopolmonite che suo padre ha subito.
Sarà necessario che, in corso del dibattimento processuale, i vostri consulenti medici, riescano a dimostrare l'esattezza della diagnosi di asbestosi. Probabilmente alla fine risulterà determinante il parere che verrà espresso dal consulente tecnico nominato dal giudice.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 566 visite dal 26/01/2024.
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