Visita medico competente medici del lavoro
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 27 anni.
Lavoro da 8 anni nella stessa azienda (controllo qualitá in un’acciaieria, la mia mansione non prevede utilizzo di carroponte, muletto, lavori in altezza o notti).
Soffro di epilessia dal 2013 e per i primi 7 anni i farmaci sono riusciti ad evitare le crisi.
Dal 2020 la situazione è peggiorata fino ad arrivare ad un intervento neurochirurgico per asportare una malformazione del cervello che ho fin dalla nascita.
Dall’intervento in poi il tracciato dell’elettroencefalogramma non presenta più anomalie e non ho più avuto crisi.
L’intervento è stato eseguito ad Aprile 2022.
Ovviamente sul posto di lavoro ho le limitazioni per utilizzo di carroponte, muletto, lavori in altezza e notti.
Purtroppo la mia situazione lavorativa non mi soddisfa, non sono contento, mi rendo conto di avere 27 anni e che posso crescere ed imparare ancora.
I miei responsabili sanno che non sono contento, che la situazione non è ottimale e sta influendo anche su altri aspetti della mia vita e sanno che ho chiesto un cambio mansione all’ufficio personale.
Purtroppo questo cambio mansione ha poche possibilità di essere accontentato per via delle limitazioni e, in un’acciaieria, almeno tre quarti delle mansioni prevedono l’utilizzo di carroponte, muletto ecc.
Vorrei provare a cambiare azienda ma ho qualche dubbio riguardo alla mia patologia.
Ho provato a cercare su Internet ma trovo informazioni contrastanti tra di loro.
Premesso che vorrei cercare un lavoro in cui si lavori in ufficio (o comunque non sia previsto utilizzo di muletto ecc) , il medico competente mi darebbe l’idoneità?
La visita con il medico competente viene svolta prima dell’assunzione effettiva o dopo?
Su Internet ho letto che per un lavoro di ufficio la visita medica prevede solamente l’esame della vista, è vero?
Se porto i miei referti al medico mi darebbe l’idoneità?
Puó comunicare qualcosa all’azienda?
Puó darmi un’idoneità minore di un anno?
Ho letto che le visite preassuntive sarebbero illegali ma che alcune aziende le svolgono ugualmente restando impunite.
È vero?
È possibile svolgere la visita prima dell’assunzione?
(per essere sicuro dell’idoneità ed evitare di restare disoccupato).
Per evitare il rischio posso nascondere al medico il mio problema?
Cosa rischio in tal caso?
Infine all’azienda è meglio che non comunichi niente della situazione?
Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 27 anni.
Lavoro da 8 anni nella stessa azienda (controllo qualitá in un’acciaieria, la mia mansione non prevede utilizzo di carroponte, muletto, lavori in altezza o notti).
Soffro di epilessia dal 2013 e per i primi 7 anni i farmaci sono riusciti ad evitare le crisi.
Dal 2020 la situazione è peggiorata fino ad arrivare ad un intervento neurochirurgico per asportare una malformazione del cervello che ho fin dalla nascita.
Dall’intervento in poi il tracciato dell’elettroencefalogramma non presenta più anomalie e non ho più avuto crisi.
L’intervento è stato eseguito ad Aprile 2022.
Ovviamente sul posto di lavoro ho le limitazioni per utilizzo di carroponte, muletto, lavori in altezza e notti.
Purtroppo la mia situazione lavorativa non mi soddisfa, non sono contento, mi rendo conto di avere 27 anni e che posso crescere ed imparare ancora.
I miei responsabili sanno che non sono contento, che la situazione non è ottimale e sta influendo anche su altri aspetti della mia vita e sanno che ho chiesto un cambio mansione all’ufficio personale.
Purtroppo questo cambio mansione ha poche possibilità di essere accontentato per via delle limitazioni e, in un’acciaieria, almeno tre quarti delle mansioni prevedono l’utilizzo di carroponte, muletto ecc.
Vorrei provare a cambiare azienda ma ho qualche dubbio riguardo alla mia patologia.
Ho provato a cercare su Internet ma trovo informazioni contrastanti tra di loro.
Premesso che vorrei cercare un lavoro in cui si lavori in ufficio (o comunque non sia previsto utilizzo di muletto ecc) , il medico competente mi darebbe l’idoneità?
La visita con il medico competente viene svolta prima dell’assunzione effettiva o dopo?
Su Internet ho letto che per un lavoro di ufficio la visita medica prevede solamente l’esame della vista, è vero?
Se porto i miei referti al medico mi darebbe l’idoneità?
Puó comunicare qualcosa all’azienda?
Puó darmi un’idoneità minore di un anno?
Ho letto che le visite preassuntive sarebbero illegali ma che alcune aziende le svolgono ugualmente restando impunite.
È vero?
È possibile svolgere la visita prima dell’assunzione?
(per essere sicuro dell’idoneità ed evitare di restare disoccupato).
Per evitare il rischio posso nascondere al medico il mio problema?
Cosa rischio in tal caso?
Infine all’azienda è meglio che non comunichi niente della situazione?
Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno,
La normativa prevede la visita preassuntiva (dovrebbe essere effettuata prima dell'assunzione, ma a volte viene fatta dopo).
Al medico competente bisognerà portare la documentazione relativa alle eventuali patologie da cui si è affetti.
In caso di epilessia in trattamento farmacologico, non ci sono problemi d'idoneità per mansioni d'ufficio. Per le altre mansioni di operaio, il medico competente valuterà la tipologia di mansioni svolte e il compenso della patologia, è necessario portare un certificato recente rilasciato dal neurologo curante con indicazione della diagnosi, data dell'ultima crisi epilettica e terapie in corso.
D'altra parte anche per il rinnovo della patente di guida, in commissione Patenti, la procedura è sempre questa.
Il medico competente è tenuto al segreto professionale inerente la patologia da cui è affetto in dipendente.
Cordiali saluti
La normativa prevede la visita preassuntiva (dovrebbe essere effettuata prima dell'assunzione, ma a volte viene fatta dopo).
Al medico competente bisognerà portare la documentazione relativa alle eventuali patologie da cui si è affetti.
In caso di epilessia in trattamento farmacologico, non ci sono problemi d'idoneità per mansioni d'ufficio. Per le altre mansioni di operaio, il medico competente valuterà la tipologia di mansioni svolte e il compenso della patologia, è necessario portare un certificato recente rilasciato dal neurologo curante con indicazione della diagnosi, data dell'ultima crisi epilettica e terapie in corso.
D'altra parte anche per il rinnovo della patente di guida, in commissione Patenti, la procedura è sempre questa.
Il medico competente è tenuto al segreto professionale inerente la patologia da cui è affetto in dipendente.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
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