Coliocitosi
buongiorno, sono 1donna di35anni, molto sconfortata... 2anni fa ho eseguito il pap-test, sono state riscontrate lesioni da HPV CIN1 16;è seguita la conizzazione, perfettamente riuscita.sono seguiti 1anno 1/2 di pap-test e colposcopie, che hanno evidenziato "processo riparativo" in atto.2mesi fa (nel frattempo ho avuto solo rapporti protetti(2), tranne nei 3mesi precedenti,con il mio ragazzo)ho effettuato di nuovo HPV test:risultato:il ceppo 16 non c'è più,in compenso hanno trovato il 33 e 52 (alto rischio).Contestualmente alla ripresa dell'attività sessuale,ho inizito a soffrire di un dolore,durante l'atto,sulla parete sinistra delle grandi labbra,che si concentra come in 1p.to ben definito:toccando,sento come un 'taglietto',e osservandomi ho visto che sotto le piccole labbra la carne è come a 'linguette'.Sono corsa dalla ginecologa, che mi ha detto: 1)che esclude che queste linguette siano condilomi,e ha prescritto "per farmi stare tranquilla" nuova colposcopia+esame istologico,sia del collo dell'utero che della vulva; 2)che il dolore deriva effettivamente da una piccola lesione,x la quale ha prescritto,sia a me che al mio ragazzo,1antibiotico orale (al momento ho ancora dolore); 3)inoltre che non rilevando+il virus del ceppo 16,tale virus di fatto nn esiste +a partire dalla conizzazione,che ha tolto la portio infetta.Ho avuto oggi gli esiti dell'esame istologico (che peraltro il medico che mi ha effettuato la colposcopia si è rifiutata di fare alla vulva, dicendo -anche lei- che è già da escludere attraverso la sola colposcopia che le "linguette" siano condilomi):l'esito è flogosi cronica attiva e coilocitosi diffusa.Chiaramente mi sono fiondata su internet a verificare cosa fossero i coilociti...cellule lese dal virus,ma vive e infettive,che si possono diffondere ai tessuti circostanti per processo metastatico...Adesso le domande:questo virus, dei ceppi che le ho scritto sopra,si 'trasporta' su tutto il collo dell'utero(ed oltre?)attraverso lo sfregamento proprio dell'atto sessuale?protetto o meno che sia dal preservativo,non fa differenza?e poi,questa "diffusa coilocisti",prelude di nuovo ad 1lesione su cui intervenire, conizzazione o laser che sia,o già da sè,per il solo fatto di essere stata rilevata,è da trattare chirurgicamente?e poi,mi indicchi per cortesia l'esame esatto che il mio ragazzo deve effettuare per rilevare se/quale tipo di virus è portatore.In effetti,mentre la ginecologa che mi ha visitata mi aveva suggerito di fargli effettuare un hpv-dna test,al momento di richiedere l'impegnativa al medico di base (che a sua volta ha chiesto ad un laboratorio di analisi),lo stesso ha detto che per tipizzare il virus nel maschi non c'è nessun test!(e lo stesso ha detto il medico-ginecologa che mi ha poi effettuato colpo+biopsia).avrei almeno altre venti domande,ma vorrei davvero essere informata su queste,le cui risposte,traducendo in sostanza,m possono dire se io e il mio ragazzo siamo 'soggetti a rischio' tumorale.grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 28/07/2009.
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La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.