Staphylococcus aureus in un bambino di sette anni
Salve vorrei chiedere un consulto riguardante mio figlio di 7 anni.
Ho ritirato le analisi fatte qualche giorno fa e' questi sono i valori riscontrati:
DNAasi-B Ab (STREPTOZYME) 1100
tampone oro faringeo positivo
T.A.S. 1700
v.e.s. 11
Nel referto allegato riguardo il tampone positivo si e' riscontrato il
STAPHYLOCOCCUS AUREUS.
Vi ho elencato i valori che non rientrano nella norma.
Ho letto che questo virus puo' portare la POLMONITE FULMINANTE.
Vi sarei grato se mi dareste qualche delucidazione a riguardo. grazie.
Ho ritirato le analisi fatte qualche giorno fa e' questi sono i valori riscontrati:
DNAasi-B Ab (STREPTOZYME) 1100
tampone oro faringeo positivo
T.A.S. 1700
v.e.s. 11
Nel referto allegato riguardo il tampone positivo si e' riscontrato il
STAPHYLOCOCCUS AUREUS.
Vi ho elencato i valori che non rientrano nella norma.
Ho letto che questo virus puo' portare la POLMONITE FULMINANTE.
Vi sarei grato se mi dareste qualche delucidazione a riguardo. grazie.
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Dr.ssa Agnesina Pozzi
Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali
2.5k 74
Gentile Signore
ho chiesto allo Staff di postare la sua richiesta in malattie infettive.
Se il piccolo ha tutte le altre analisi nella norma, Streptozyme e TAS alti indicano solo il titolo degli anticorpi contro lo streptococco e non necessariamente una infezione in atto.
Molto spesso lo Staphylococcus invece può contaminare terreni di coltura e campioni ma non essere in realtà presente nel paziente, oppure il paziente può essere portatore senza sintomi.
I colleghi specialisti di infettivologia sapranno meglio chiarirle tutte le sue perplessità ma io suppongo e spero si tratti di contaminazione.
Distinti saluti
Dott.Agnesina Pozzi
ho chiesto allo Staff di postare la sua richiesta in malattie infettive.
Se il piccolo ha tutte le altre analisi nella norma, Streptozyme e TAS alti indicano solo il titolo degli anticorpi contro lo streptococco e non necessariamente una infezione in atto.
Molto spesso lo Staphylococcus invece può contaminare terreni di coltura e campioni ma non essere in realtà presente nel paziente, oppure il paziente può essere portatore senza sintomi.
I colleghi specialisti di infettivologia sapranno meglio chiarirle tutte le sue perplessità ma io suppongo e spero si tratti di contaminazione.
Distinti saluti
Dott.Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 29/06/2009.
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