Hiv: il gola contagio orale

Buonasera, ho un dubbio che mi affligge da qualche giorno, il 5 di questo mese ho avuto un rapporto esclusivamente orale da entrambe le parti senza protezioni con una persona che si è poi verificata una persona altamente a rischio, visto i molteplici rapporti da lei avuti precedentemente,(cosa naturalmente scoperta dopo). Dopo diciamo 3 giorni ho cominciato a non sentirmi tanto bene e voglio premettere che sono allergico al polline e non poco. Oggi 14 maggio ho qualche linea di febbre "37 esterna" con un leggero mal di gola e mi sento abbastanza fiacco.
Io sono di Torino, ho chiamato l'Amedeo di Savoia che è un ospedale per malattie infettive e mi hanno detto che prima di un mese è inutile effettuare test perchè sarebbe inutile, ma queste sintomatologie possono essere sospette per un'eventuale contagio HIV od altro? Non esiste qualche farmaco che possa annientare eventuali rischi? Grazie, sono abbastanza preoccupato
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Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente confermo quanto detto dai colleghi torinesi, che peraltro nel suo caso è evidente non hanno preso in considerazione una profilassi post esposizione.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore, ma non ha risposto alle mie domande e così mi stafacendo davvero preoccupare. Cosa devo fare da oggi in poi? Grazie
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Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente dicendole che sono d'accordo con i colleghi del nosocomio torinese che lei ha interpellato le volevo dire che deve aspettare 40 giorni per un primo test e poi fare un test di conferma al 100 giorno. Sintomatologie varie come quelle che lei riferisce non sono significative ed il tentativo di autodiagnosi è inutile e provoca ansia. I farmaci eventuali da prendere si chiamano profilassi post esposizione ma va assunta entro poche ore dal rischio e nel rapporto orale con partner sconosciuto non è strettamente consigliata.
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Utente
Utente
Un'ultima domanda, perchè a volte prendere un farmaco post esposizione non sarebbe consigliato?
Grazie, aspetteremo con serenità questi benedetti 100 giorni
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Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
La profilassi post esposizione è un cocktail di tre farmaci a dosi piene, con effetti collaterali e potenziali rischi, per cui per prescriverla bisogna essere certi che il beneficio sia certamente superiore al rischio. Nella valutazione del beneficio contano molto il coefficente del rischio e l'efficacia del trattamento.
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Utente
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Grazie dottore e se ha dei consigli da darmi non esiti a farlo, arrisentirci
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