Erpes?
Gentili dottori,
Grazie e complimenti per i consulti gratuiti che offrite su questo sito, a mio modesto avviso essi hanno il merito d'indirizzare dal medico pazienti titubanti segnalando loro urgenze insospettate o medici della loro zona particolarmente competenti riguardo ai casi specifici.
Nell'Ottobre 2005 ho avuto un amore con una ragazza che prima o durante quel periodo ha fatto uso di medicinali, credo su prescrizione medica, uno di questi era l' ''Aciclovir''; sono in grado di citare tutti o la maggior parte degli altri e mi riprometto di farlo in un messaggio che manderò non appena avrò trovato un appunto; mi sembra che almeno uno di quei farmaci fosse per uso ginecologico, lei comunque aveva sul viso due o tre ''foruncoli'' ( probabilmente questo non è il termine esatto ma non saprei definire esattamente quelle manifestazioni cutanee ).
Sinora non ho accusato problemi ma vorrei sapere:
- In che modo si contagino le affezioni di cui si tratta, quali che esse siano,
- Se esse abbiano un tempo d'incubazione,
- Per quanto tempo massimo i loro virus/batteri sopravvivano fuori dall'organismo ( p.es. nella biancheria ) e
- Se la mia stessa biancheria, soprattutto, possa essere lavata insieme a quella dei miei familiari ( ciò non è ancora avvenuto ) o possa comunque essere veicolo di contagio anche accidentale ( p.es. asciugmani, accappatoi o altro ).
Chiedetemi pure molto esplicitamente qualunque informazione possa essere utile.
Ho avuto la mononucleosi prima del 2005.
Grazie per la vostra attenzione, con stima
Gianni
Grazie e complimenti per i consulti gratuiti che offrite su questo sito, a mio modesto avviso essi hanno il merito d'indirizzare dal medico pazienti titubanti segnalando loro urgenze insospettate o medici della loro zona particolarmente competenti riguardo ai casi specifici.
Nell'Ottobre 2005 ho avuto un amore con una ragazza che prima o durante quel periodo ha fatto uso di medicinali, credo su prescrizione medica, uno di questi era l' ''Aciclovir''; sono in grado di citare tutti o la maggior parte degli altri e mi riprometto di farlo in un messaggio che manderò non appena avrò trovato un appunto; mi sembra che almeno uno di quei farmaci fosse per uso ginecologico, lei comunque aveva sul viso due o tre ''foruncoli'' ( probabilmente questo non è il termine esatto ma non saprei definire esattamente quelle manifestazioni cutanee ).
Sinora non ho accusato problemi ma vorrei sapere:
- In che modo si contagino le affezioni di cui si tratta, quali che esse siano,
- Se esse abbiano un tempo d'incubazione,
- Per quanto tempo massimo i loro virus/batteri sopravvivano fuori dall'organismo ( p.es. nella biancheria ) e
- Se la mia stessa biancheria, soprattutto, possa essere lavata insieme a quella dei miei familiari ( ciò non è ancora avvenuto ) o possa comunque essere veicolo di contagio anche accidentale ( p.es. asciugmani, accappatoi o altro ).
Chiedetemi pure molto esplicitamente qualunque informazione possa essere utile.
Ho avuto la mononucleosi prima del 2005.
Grazie per la vostra attenzione, con stima
Gianni
[#1]
Caro Gianni,
Credo di interpretare dal Suo scritto che la preoccupazione sui contagi di malattie infettive sia relativa alle MST (Malattie Sessuamente Trasmissibili):
in tal caso, ti sia di ausilio sapere che le patologie riconoscibili sotto tale dicitura (e ce ne sono molteplici) necessitano di un contatto interumano con un partner.
Le modalità di trasmissione variano per ogni patologia, e comunque i criteri non possono essere costanti:
esistono MST per le quali è necessario, ma non sempre sufficiente un rapporto sessuale, ed altre MST per le quali è suffciente uno stretto rapporto interpersonale (pelle-pelle, vedi ad esempio i molluschi contagiosi)
I tempi di latenza degli organismi patogeni sono di norma brevissimi nell'ambiens esterno: pertanto ipotizzare sopravvivenze di microrganismi infettanti è inverosimile.
E' necessario sapere che l'insostituibilità di una visita dermato-venereologica in questi casi è segnata dalla migliore valutazione della storia anamnestica e dalla possibilità di prescrizione di esami accurati che possono indagare con specificità, anche a ritroso nel tempo, eventuali patologie ed infezioni contratte.
I nostri consigli telematici non possono mai essere sufficienti e sostituibili questo imprescindibile rapporto professionale.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Credo di interpretare dal Suo scritto che la preoccupazione sui contagi di malattie infettive sia relativa alle MST (Malattie Sessuamente Trasmissibili):
in tal caso, ti sia di ausilio sapere che le patologie riconoscibili sotto tale dicitura (e ce ne sono molteplici) necessitano di un contatto interumano con un partner.
Le modalità di trasmissione variano per ogni patologia, e comunque i criteri non possono essere costanti:
esistono MST per le quali è necessario, ma non sempre sufficiente un rapporto sessuale, ed altre MST per le quali è suffciente uno stretto rapporto interpersonale (pelle-pelle, vedi ad esempio i molluschi contagiosi)
I tempi di latenza degli organismi patogeni sono di norma brevissimi nell'ambiens esterno: pertanto ipotizzare sopravvivenze di microrganismi infettanti è inverosimile.
E' necessario sapere che l'insostituibilità di una visita dermato-venereologica in questi casi è segnata dalla migliore valutazione della storia anamnestica e dalla possibilità di prescrizione di esami accurati che possono indagare con specificità, anche a ritroso nel tempo, eventuali patologie ed infezioni contratte.
I nostri consigli telematici non possono mai essere sufficienti e sostituibili questo imprescindibile rapporto professionale.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9k visite dal 22/09/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.